Sondaggi politici, Giorgia Meloni ha il 60% di consenso (Draghi al 71%). Pd superato da M5s

Il monitoraggio Demos: cresce il gradimento per il presidente del consiglio. Il Movimento scavalca i dem come secondo partito

Sabato 12 Novembre 2022 di Andrea Bulleri
Sondaggi politici, Giorgia Meloni ha il 60% di consenso (Draghi al 71%). Pd superato da M5s

Giorgia Meloni sempre più senza rivali, Pd in affanno (a tutto vantaggio del Movimento 5 stelle). E' questo lo scenario tratteggiato dall'ultimo sondaggio realizzato da Demos per Repubblica. Secondo la rilevazione, dal successo alle elezioni del 25 settembre a oggi la presidente di Fratelli d'Italia non ha più smesso di crescere nel consenso degli elettori.

Navi migranti, Meloni risponde alla Francia: «Accordi da rivedere: così isolate noi, non gli scafisti»

La rilevazione

Il premier piace, secondo l'istituto demoscopico, a oltre un italiano su due, attestandosi vicino al 60 per cento di gradimento personale.

Sei punti in più rispetto a un mese fa, e 15 in più del secondo classificato tra i leader politici italiani, il presidente pentastellato Giuseppe Conte. L'unico leader che la supera, sostiene Demos, è ancora Mario Draghi, al 71 per cento di fiducia.

 

I PARTITI

Stesso podio, anche se con percentuali diverse, se si guarda alla classifica dei partiti ritenuti più "attrattivi" dagli italiani. A svettare, ancora una volta, è FdI, che raggiunge nella rilevazione il 28,8 per cento dei consensi (quasi 3 punti in più rispetto al 26 per cento incassato alle Politiche). Al secondo posto però troviamo una sorpresa, rispetto al quadro uscito dalle ultime elezioni. Perché il Pd, secondo classificato alle urne, stando a Demos avrebbe perso terreno rispetto all'ex alleato di "campo largo", M5S. Il Movimento sale infatti al 17,3 per cento nella rilevazione (oltre un punto e mezzo in più rispetto al risultato delle Politiche) e si "mangia" un pezzo di elettori dem, che per l'istituto sono ormai il 16,9 per cento del totale (tra i livelli più bassi dalla nascita del Pd).

Roccella: «La legge 194 non si tocca, ma se una donna interrompe una gravidanza per motivi economici è ingiusto»

LA LEGA

Più distaccata la Lega (medaglia di bronzo), ferma all'8 per cento dei consensi. E soprattutto tallonata dal Terzo polo di Azione e Italia viva, al 7,6 per cento. Segue, al quinto posto, Forza Italia, che si attesta al 7,1. Mentre più distaccati restano gli altri partiti: Alleanza Verdi-sinistra (3,8 per cento), +Europa (2,8) e Italexit (2,0). 

IL GRADIMENTO DELLA MELONI

Tornando al gradimento personale dei leader, dopo Giorgia Meloni e Giuseppe Conte (apprezzato dal 44 per cento degli elettori) in classifica compare Emma Bonino (balzata al 40 per cento rispetto al 33 di un mese fa) a parimerito con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro del governo che riscuote più fiducia nell'elettorato. Di poco sotto il segretario leghista e titolare delle Infrastrutture Matteo Salvini (35 per cento), seguito dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (31) e da Carlo Calenda, numero uno di Azione (30 per cento di gradimento). Chiudono il segretario dimissionario del Pd Enrico Letta, soltanto nono in classifica (al 26 per cento di fiducia degli elettori), Matteo Renzi (23), e poi Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, appaiati intorno al 20 per cento. Ultimo, al 13, Beppe Grillo: il fondatore e garante del Movimento, dopo i fasti del 2013 e del 2018, ha ormai perso il gradimento di quasi 9 italiani su 10. 

Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 09:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci