Fatima, licenziata dalla casa di riposo: «Mi dissero che il colore della mia pelle infastidiva»

Giovedì 3 Maggio 2018
Fatima, licenziata dalla casa di riposo: «Mi dissero che il colore della mia pelle infastidiva»
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«Mi hanno detto che il contratto non si poteva fare non per questioni lavorative ma per il colore della mia pelle che, a loro dire, avrebbe infastidito alcuni anziani». Lo ha detto Fatima Sy, la 40enne senegalese, da 15 anni residente a Senigallia, aspirante operatrice socio sanitaria presso la locale casa di riposto Opera Pia Mastai Ferretti, che non ha ottenuto la conferma del contratto di lavoro dopo un periodo di prova, perché alcuni anziani si sarebbero lamentati del colore della sua pelle.

«Davanti a me non hanno mai fatto alcun tipo di commento razzista, anzi dopo soli quattro giorni già gli anziani mi riconoscevano e mi chiamavano per nome.

A mio avviso qualcuno non si è comportato in modo leale -spiega Fatima- all'inizio dovevano essere due giorni di prova non retribuiti, poi ne ho fatti altri due al termine dei quali mi hanno chiesto la documentazione per stipulare il contratto. Poi mi hanno detto che non si poteva fare e non per questioni lavorative».

Derisa per il colore della pelle. È accaduto a un'aspirante operatrice socio sanitaria presso la casa di riposo che si è vista sfuggire la stipula del contratto di lavoro perché alcuni anziani si sarebbero lamentati del colore della sua pelle. Fatima Sy, madre di due bimbi che vivono in Senegal, nei giorni scorsi aveva fatto una prova presso l'istituto per anziani di via Cavallotti, in pieno centro storico a Senigallia. Dopo alcune giornate di lavoro senza intoppi, in cui era anche piaciuto il suo modo di lavorare e porsi con gli anziani, si è vista rifiutare il contratto di lavoro. Le lamentele di alcuni ospiti non erano state espresse direttamente all'operatrice, ma riferite poi ai responsabili della Cooperativa Progetto solidarietà che hanno ritenuto di non lasciarla in un ambiente non del tutto benevolo per provare «a inserirla in un'altra realtà meno ostile».

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 15:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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