In Lombardia è cominciata in questi giorni la campagna vaccinale nei confronti del personale universitario. Un accordo, quello tra la Regione e i rettori, che fa perno sulla logistica e sui numeri contenuti degli atenei per facilitare le operazioni di somministrazione. Dal punto di vista organizzativo, sembrerebbe una buona idea. Ma c'è veramente qualcosa che stona in tutto questo. E lo scrivo da persona che nell'università ci lavora da...
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati
NOTIFICHE ABBONAMENTI
LOGOUT