Scuola, gli studenti in Dad passeranno da 3 a 6 milioni: raddoppiano le classi chiuse

Giovedì 4 Marzo 2021 di Lorena Loiacono
Scuola, gli studenti in Dad passeranno da 3 a 6 milioni: raddoppiano le classi chiuse

In una settimana gli studenti in didattica a distanza passeranno da 3 milioni a oltre 6 milioni. Raddoppiano quindi le classi chiuse, a causa dell'emergenza Covid che sta facendo rialzare l'allerta. Sono cambiate infatti le regole per individuare le situazioni più a rischio e a dettarle è il nuovo Dpcm che prevede la chiusura di tutti gli istituti nelle zone rosse ma anche in quei territori, nelle zone arancioni e gialle, dove si verificano 250 casi per 100mila abitanti.

In quest'ultimo caso la decisione spetta alle Regioni che, tramite e ordinanze, possono intervenire sulla chiusura nei singoli Comuni.

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Criteri di chiusura

In base all'ultimo Dpcm, nelle zone rosse chiudono tutte le scuole di ogni ordine e grado: non solo quindi le superiori e le classi seconde e terze delle medie come previsto in precedenza. In tutte le altre Regioni spetta invece ai Governatori decidere su eventuali chiusure locali in base all'incidenza dei contagi utilizzando appunto lo sbarramento dei 250 casi su 100mila, oppure valutando la presenza e il dilagare delle varianti da tenere sotto controllo.

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Già decine di province a rischio

In base al criterio dei 250 casi per 100mila abitanti, sono già decine le province che da lunedì rischiano di vedere chiudere le scuole, da Nord a Sud.

In ordine alfabetico e non in base alla gravità e al numero dei casi positivi, le città e relative province sotto osservazione sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Chieti, Como, Cremona, Forlì, Frosinone, Gorizia, Imperia, Lecco, Macerata, Mantova, Modena, Monza e Brianza, Napoli, Pescara, Pistoia, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Siena, Trento, Udine, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.

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Dad per tre studenti su quattro

Secondo la stima della rivista specializzata Tuttoscuola, in base a queste nuove norme si ritroveranno a casa da lunedì circa 3 studenti su 4. Dalla scuola materna alle superiori: 2 milioni e 700 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, un milione e 200mila alunni delle medie e 2 milioni e 300mila studenti delle superiori e relativi docenti saranno quindi impegnati nella didattica a distanza

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La mappa delle chiusure

La proiezione di Tuttoscuola si basa sui criteri del Dpcm per cui gli istituti potrebbero chiudere i

In 14 Regioni su 20. Restano aperte le scuole invece, per ora, solo nel Veneto, in Sicilia, in Calabria, in Val d’Aosta, in Sardegna che, essendo in zona bianca, è l’unica regione che avrà tutti gli studenti in presenza e nel Lazio ad esclusione dei singoli casi dei Comuni a rischio, come Frosinone, dove le classi restano chiuse.

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Studenti in Dad per regione

 

Le regioni interessate da questa chiusura totale, in base alle stime di Tuttoscuola, sono la Lombardia con 1.401.813 alunni in DaD, la Campania con 944.993, l’Emilia Romagna con 620.423, la Puglia con 585.344, il Piemonte con 573.231, la Toscana con 504.616, le Marche con 212.161, la Liguria con 189.785, il Friuli VG con 156.003 e l’Umbria con 119.177. A queste vanno aggiunti alcuni comuni laziali.

 

Studenti che restano in presenza

Potrebbero invece restare in presenza, quindi, le scuole del Lazio, che ha un indice di contagio a 235, esclusi Frosinone e altri comuni, e gli istituti della Sicilia (indice a 145), il Veneto (indice 207), la Calabria (indice a 121), la Val d’Aosta (indice 90) e la Sardegna (indice 71) unica regione in zona bianca.

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 06:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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