Salmonella, Ferrero chiude una fabbrica in Belgio e sospende la produzione: casi sospetti

L'azienda piemontese chiude la fabbrica di Arlon a scopo precauzionale: «In Italia nessun collegamento»

Venerdì 8 Aprile 2022
Salmonella, Ferrero chiude una fabbrica in Belgio e ritira i prodotti

I focolai di salmonella che stanno colpendo centinaia di bambini in Europa, hanno spinto Ferrero, multinazionale italiana specializzata in prodotti dolciari, a disporre a scopo precauzionale la sospensione dell'attività dello stabilimento di Arlon, in Belgio.

L'azienda piemontese ha da giorni cominciato a ritirare alcuni lotti di Kinder Schoko-Bons e Ovetti Kinder dal mercato, dopo il richiamo precauzionale in diversi Paesi europei. Nessun rischio per i dolci distribuiti in Italia - ha fatto sapere l'azienda - realizzati in poli produttivi diversi.

Ferrero, secondo quanto si apprende, riprenderà le attività nello stabilimento di Arlon, in Belgio, non appena otterrà il via libera dalle autorità sanitarie, con le quali collabora sin dall'inizio della vicenda.

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I casi in Serbia e Montenegro

Il gruppo Ferrero ha annunciato il ritiro in Serbia e Montenegro, di propria iniziativa, di alcuni articoli 'Kinder' prodotti in Belgio per il possibile collegamento con alcuni casi dubbi di salmonella segnalati in Gran Bretagna e altri Paesi europei. Come riferiscono i media a Belgrado, l'azienda sottolinea la sua grande cura e attenzione alla sicurezza alimentare, e l'interesse a collaboraere con le istituzioni competenti locali.

«Anche se, dopo aver testato i prodotti Kinder immessi sul mercato, nessuno di loro è risultato positivo alla salmonella nè abbiamo ricevuto alcun reclamo da parte dei consumatori, prendiamo questa situazione molto seriamente poichè la cura e la sicurezza dei consumatori è sempre stata la nostra priorità», ha detto Ferrero in un comunicato - come riferito dai media. Pertanto «come misura precauzionale abbiamo deciso di ritirare di nostra iniziativa i prodotti 'Kinder Schokobons' e 'Kinder Happy Moments' con i numeri di determinati lotti di produzione.

Le scuse dell'azienda

«Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini». Lo afferma, in una nota, il gruppo dolciario commentando in una nota lo stop alla produzione dello stabilimento di Arlon, in Belgio. «Ferrero è profondamente rammaricata per quanto accaduto - si legge ancora - Questo evento tocca il cuore dei principi nei quali crediamo e metteremo in essere ogni azione necessaria al fine di preservare la piena fiducia dei nostri consumatori».

Nessun collegamento in Italia

In Italia «non vi è nessun collegamento tra il consumo di prodotti Kinder e casi di salmonella accertati». Lo precisa la Ferrero in seguito alla sospensione della produzione nello stabilimento di Arlon, in Belgio, per alcuni casi di salmonella potenzialmente collegati al consumo dei prodotti dell'azienda.

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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