Ruby, il premier non si presenterà ai pm
La ragazza ad Arcore per otto notti

Domenica 16 Gennaio 2011
Ruby davanti alla sua casa di Genova (foto Luca Zennaro - Ansa)
76
ROMA (16 gennaio) - Silvio Berlusconi non si presenter davanti ai pm di Milano che gli hanno recapitato un invito a comparire per il prossimo fine settimana, con le accuse di concussione e prostituzione minorile per il caso Ruby. E' l'orientamento che sta maturando tra i legali del premier dopo l'incontro ad Arcore di ieri pomeriggio. La versione ufficiale è ancora «non abbiamo deciso», ma non è escluso che venga eccepito un legittimo impedimento per il 21, il 22 e il 23 gennaio, le date indicate dai magistrati. In questo modo si guadagnerebbe il tempo per mettere a punto la strategia processuale: il fascicolo, è la tesi dei legali del Presidente del Consiglio, in primo luogo avrebbe dovuto essere trasmesso subito, o comunque entro 15 giorni dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati al Tribunale dei Ministri, senza nemmeno effettuare alcuna attività di indagine come invece è stato fatto con le perquisizioni dell'altro ieri. I legali del premier, dunque, continuano a ritenere che la competenza per i fatti oggetto delle contestazioni non sia della Procura di Milano.



Ruby è stata ad Arcore otto volte, e non tre, come da lei raccontato. Risulta dai tabulati telefonici acquisiti dai magistrati della procura di Milano. A tracciare le telefonate gli specialisti del Servizio centrale operativo della polizia. Dati, consegnati il 9 dicembre ai magistrati, che smentiscono le dichiarazioni della giovane marocchina.



Dalle verifiche dello Sco risulta che Ruby è stata più volte nell'abitazione del premier a partire dal 14 febbraio 2010 (come lei stessa ha ammesso), alla notte tra il 1° e il 2 maggio: le altre date delle visite ad Arcore sono le notti tra 20-21 e 27-28 febbraio; il 9 marzo; le notti tra 4-5 e 24-25 aprile e il 26 aprile. Intere notti, oppure via all'alba al termine dei festini. Poi il 27 maggio Ruby finì in Questura.



Ventimila euro. Secondo i pm fu proprio durante quelle notti che si consumò il reato di prostituzione minorile, anche se Ruby, ancora ieri, ha negato qualsiasi contatto fisico con Berlusconi, nonostante abbia esibito le banconote da 500 euro che tutte le “ragazze di Arcore” ricevevano a fine serata. Banconote trovate due giorni fa nelle perquisizioni a Milano 2, nel residence di via Olgettina 65 abitato in comodato d'uso gratuito da 14 ragazze. In tutto ventimila euro, diecimila dei quali in una busta con su scritto “Silvio B.”.



«Non importa, tanto non potranno mai dimostrare che io sapevo che è minorenne». E' una frase di Berlusconi che secondo il Fatto Quotidiano è contenuta nella trascrizione di un'intercettazione della scorsa estate, una telefonata tra Silvio Berlusconi e Nicole Minetti. Accade quando la Minetti, ex soubrette di Colorado Cafè, informa il premier che Ruby è stata interrogata a Genova da un magistrato di Milano. Berlusconi la tranquillizza.



Emilio Fede: ad Arcore serate simpatiche, povere ragazze massacrate. «Si stanno scrivendo delle enormità che non corrispondono assolutamente al vero, io conosco la verità e appena sarò chiamato la racconterò ai magistrati» dice il direttore del Tg4, Emilio Fede, che nell'ambito dell'inchiesta sulla vicenda Ruby ha ricevuto un'informazione di garanzia per induzione e favoreggiamento della prostituzione. «Ho partecipato a diverse cene a casa del presidente, in genere non cominciano prima delle 22.30 o 23.45, anche per ovvi impegni di lavoro - ha detto Fede - E' vero, ci sono state occasioni in cui c'erano più invitate donne che uomini, ma non vedo cosa ci sia di strano, anche io se voglio passare una serata piacevole, preferisco circondarmi di persone simpatiche, divertenti. Ritengo indegno il massacro che si sta facendo di quelle ragazze inseguite dove abitano, costrette a nascondersi come se fossero delle ladre, mentre sono solo giovani donne che cercano di fare il loro lavoro nel mondo dello spettacolo».





Ruby, Berlusconi: solo fango e teoremi

I legali: non è deciso se andrà da pm


Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci