Costretti a pagare per trovare rifugio negli stabili occupati e, soprattutto, a mettersi al servizio degli affittuari abusivi. Non solo in via Curtatone, a piazza Indipendenza, dove gli inquirenti hanno trovato ricevute di pernottamento, badge di soggiorno e una vera e propria reception per gestire le prenotazioni: il racket sarebbe stato la regola negli immobili occupati in tutta la città. Per la procura di Roma, il pizzo spacciato per «quota condominiale» e il contratto che obbliga inquilini irregolari a sottostare ai...
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