Covid Gemelli, 95% ricoverati in terapia intensiva «sono no vax». Il vaccino frena la variante Delta

Giovedì 16 Settembre 2021 di Flaminia Savelli
Covid, l'ingresso dell'ospedale Gemelli
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Covid. I parametri della rete ospedaliera sono tenuti costantemente sotto controllo. La fotografia dell'ultimo mese conferma: «Il 95% dei ricoverati non si erano immunizzati. Mentre il 5% sono i fragili con gravi patologie pregresse», spiega Massimo Antonelli, il direttore dipartimento di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Gemelli Irccs di Roma.

Secondo l'ultimo report inoltre, la fascia di età è leggermente scesa a 45 anni.

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Ma: «Il paziente più giovane che abbiamo ricoverato ha 37 anni. Per la maggioranza sono no vax che si sono contagiati però, quando si sono resi conto di cosa comporta ammalarsi di Coronavirus si sono tutti ricreduti. Anzi, una volta guariti stanno sensibilizzando la loro cerchia di conoscenti che non si sono ancora vaccinati. Comunque ora l'elemento più importante da sottolineare - aggiunge il professor Antonelli - è che il numero dei pazienti in entrata e in uscita dalle terapie intensive è costante».

Come confermano i dati dell'ultimo report settimanale della rete ospedaliera: i ricoveri ordinari sono al 64% mentre le intensive sono al 41% da due settimane. Intanto proseguono gli studi sulla variante Delta: «La sensazione che abbiamo osservando i ricoverati è che la Delta sviluppi una forma più aggressiva del virus. Ma gli studi scientifici avviati in Inghilterra sono ancora in corso».

Ultimo aggiornamento: 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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