Reddito cittadinanza, la grande fuga: crollano domande (-65% in due mesi) e famiglie con il sussidio

Il sostegno Inps distribuito a un milione di nuclei

Martedì 28 Marzo 2023
Reddito cittadinanza, la grande fuga: crollano le domande (-65% in due mesi) e i beneficiari

Prosegue inesorabile la fuga dal reddito di cittadinanza, dopo la stretta avviata dal governo Meloni con la legge di Bilancio.

In drastico calo le richieste per il sussidio, che nei primi due mesi di quest’anno sono state in tutto 90 mila, ovvero un terzo in meno rispetto allo stesso periodo del 2022 (-65%). Risultato, oggi il reddito di cittadinanza arriva a 900 mila famiglie (un milione al lordo di quelle che ricevono la pensione di cittadinanza). 

La platea

Sono 150mila in meno rispetto a dicembre, quando non erano stati ancora introdotti i nuovi paletti. La spesa per la misura a febbraio è scesa a 545 milioni, una riduzione su gennaio superiore al 10%. Insomma, nel giro di due mesi la platea dei beneficiari si è sgonfiata notevolmente. Pesa la scadenza a breve termine del reddito di cittadinanza per gli occupabili che il governo ha impostato a partire da quest’anno: oggi un “attivabile” che richiede la prestazione di sostegno ne ha diritto per soli sette mesi, a patto che firmi il patto per il lavoro e segua corsi di formazione e riqualificazione, e che accetti di sottoporsi a controlli su auto, case, reddito da parte dell’Inps e del Fisco. Il gioco, per molti, non sembra più valere la candela. Sì, è vero, stando agli ultimi dati di Bankitalia sono stati circa centomila i posti di lavoro creati nell’ultimo bimestre, ma come rilevato dall’Inapp il reddito di cittadinanza ha prodotto risultati in termini di attivazione lavorativa o di offerta formativa solo per una percentuale compresa tra il 3% e l’8% dei percettori. Davvero poco. 

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Il sospetto

Ecco perché viene il sospetto che a frenare le richieste per il sussidio (costato dal 2019 a oggi quasi 30 miliardi di euro) sia stata in primis la stretta introdotta dal governo Meloni in legge di Bilancio. Stretta che tra le altre cose ha azzerato le offerte di lavoro a cui un percettore può dire di no senza perdere il beneficio. 
Lo scorso anno, tra gennaio e febbraio, sono arrivate 261mila domande per il reddito di cittadinanza. Quest’anno appena 90mila. In cantiere c’è il progetto Mia, la Misura per l’inclusione attiva che a partire dall’anno prossimo dovrebbe andare a sostituire il reddito di cittadinanza, con una platea di percettori più circoscritta (fuori gli occupabili e gli Isee da 8mila euro in sù) e importi meglio calibrati (verranno impostati tetti più stringenti). 

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Le richieste

Nel frattempo, la maggior parte delle richieste pervenute nei primi due mesi di quest’anno continua ad arrivare dalle due regioni con il maggior bacino di beneficiari, Campania e Sicilia, titolari del 40% delle domande pervenute all’Inps quest’anno, oltre 35mila su 90mila. Ed è proprio in queste due Regioni che andranno investite le risorse risparmiate con la riforma del reddito di cittadinanza per far decollare il lavoro, anche a costo di un New Deal per il Mezzogiorno. È stato il leader della Lega, Matteo Salvini, a equiparare, con una strizzatina d’occhio, la spesa per il reddito di cittadinanza ai costi per il ponte sullo Stretto. I due terzi delle famiglie con il reddito e la pensione di cittadinanza risiedono nel Sud e nelle Isole con 672.890 assegni su 1.001.743 totali erogati a febbraio. 

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La Campania

Nella sola Campania sono erogati più sussidi che in tutto il Nord, con 229.989 assegni contro i 186.694 del Nord. Le persone raggiunte dalla prestazione di sostegno sono nel complesso 332.832 al Nord, 264.527 al Centro e 1.538.036 al Sud. 
L’importo dell’assegno medio è più alto al Sud, con 605,31 euro medi, a fronte dei 500,29 al Nord e dei 531,83 al Centro. A gennaio la misura contro la povertà era stata erogata a 1,16 milioni di famiglie per 2,47 milioni di persone coinvolte. Diminuiti soprattutto i nuclei composti da una sola persona, quelli per i quali il governo sta preparando l’ulteriore stretta. 

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 17:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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