Un rave party in una vecchia cava abbandonata della Alpi Apuane, famose in tutto il mondo per il candido marmo, è costata una denuncia a 64 persone provenienti da tutta Italia. La festa illegale si è tenuta all'interno della cava Vittoria, in provincia di Massa Carrara, nonostante le restrizioni per scongiurare la diffusione del Coronavirus. Due giorni ininterrotti di musica techno che hanno richiamato l'attenzione dei residenti che si sono rivolti ai carabinieri.
I sessantaquattro partecipanti sono stati denunciati dai carabinieri di Fivizzano e Monzone, insieme ai colleghi forestali: di tutte le età, dovranno rispondere di invasione di terreni e violazioni commesse al mancato rispetto delle prescrizioni per il contenimento del Covid-19.
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