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Il Te Deum di Papa Francesco: «Ricordiamo Ratzinger con commozione»

Sabato 31 Dicembre 2022

Mattarella: "Luminosissima testimonianza del Vangelo"

«Desidero unirmi ai sentimenti di profonda commozione degli italiani tutti nel porgere a Vostra Santità le espressioni del sincero cordoglio della Repubblica italiana per la morte di Benedetto XVI, Papa Emerito - scrive Mattarella nel messaggio a Sua Santità Papa Francesco - Teologo insigne, brillante accademico e uomo di finissima cultura, Joseph Ratzinger ha profondamente segnato per oltre mezzo secolo la vita della Chiesa, dedicandosi con passione, coerenza e dedizione alla riflessione su aspetti fondamentali del Cristianesimo e al suo rapporto con la modernità». «Nella coinvolgente esperienza del Concilio Vaticano secondo, nell'insegnamento presso le più prestigiose università della natia Germania e nell'attività pastorale ha delineato un percorso intellettuale e di fede che, fin dagli anni della lunga e intensa collaborazione con San Giovanni Paolo II, ha posto senza riserve al servizio della Chiesa universale, proseguendo poi con serenità nella inedita veste di Papa Emerito». «La Sua scomparsa - conclude - segna per l'Italia la perdita di un pastore che nel corso di una lunga vita Le ha testimoniato ripetutamente un profondo affetto, unito al sincero attaccamento per quell'immenso patrimonio di cultura intimamente legato alle radici e alle tradizioni cristiane del nostro Paese.

In quest'ora, che è di preghiera per i credenti e di raccoglimento per tutti, l'Italia intera si stringe a Vostra Santità con sentita partecipazione e le rinnova, Padre Santo, le affettuose espressioni della più sincera vicinanza»

Papa Francesco: "Commossi e grati a Ratzinger"

«Parlando della gentilezza, in questo momento, il pensiero va spontaneamente al carissimo Papa emerito Benedetto XVI, che questa mattina ci ha lasciato. Con commozione ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile. E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata. Solo Dio conosce il valore e la forza della sua intercessione, dei suoi sacrifici offerti per il bene della Chiesa». Così papa Francesco nel Te Deum.

Prefetto di Roma: "Ci aspettiamo un minimo di 50 / 60 mila persone"

«Dal 2 mattina al 4 sera, durante l'esposizione del feretro del Papa Emerito, a San Pietro, sono previste dalle 30 alle 35 mila persone al giorno. Per i funerali, che si terranno il 5, ci aspettiamo un minimo di 50 / 60 mila persone. Ovviamente è una stima approssimativa». Lo ha detto il Prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, in merito alle misure che saranno messe in atto in questi giorni per l'esposizione del feretro e i funerali del Papa Emerito Benedetto XVI.

Piazza San Pietro chiusa, si attende il Te Deum

Piazza San Pietro è vuota come da programma per la celebrazione del Te Deum previsto per questo pomeriggio alle 17. Poco prima la polizia aveva fatto uscire dalla piazza fedeli e turisti. Il messaggio sui quattro megaschermi è cambiato, ora compare la scritta: «Per partecipare alle celebrazioni sono necessari i biglietti d'accesso rilasciati gratuitamente».

Berlusconi: «La scomparsa di S.S. Benedetto XVI addolora i cristiani di tutto il mondo»

«La scomparsa di S.S. Benedetto XVI addolora i cristiani di tutto il mondo. La sua testimonianza di profonda spiritualità, di raffinata cultura, di serenità nella sofferenza, ha un valore universale. Per noi credenti rimarrà indelebile il ricordo di un pontificato di grande autorevolezza ed autentica carità». Così Silvio Berlusconi. «Per me personalmente quello di un dialogo stretto e fecondo, in particolare negli anni dei miei governi, basato sul rispetto della distinzione fra Chiesa e Stato, ma anche sulla condivisione di valori fondamentali, come la tutela della vita, della pace, della giustizia, la costruzione di un'Europa consapevole delle sue forti radici cristiane».«In questo triste giorno ci uniamo in preghiera a Papa Francesco e a tutta la Chiesa Cattolica», conclude il leader azzurro.

Chiusa piazza San Pietro per il Te Deum

Piazza san Pietro è vuota da programma per la celebrazione del Te Deum previsto per questo pomeriggio alle 18. Poco prima la polizia aveva fatto uscire dalla piazza fedeli e turisti. Il messaggio sui quattro megaschermi è cambiato, ora compare la scritta: «Per partecipare alle celebrazioni sono necessari i biglietti d'accesso rilasciati gratuitamente».

Rose e preghiere in piazza San Pietro

Due rose e un biglietto per ringraziarlo. Un rosa bianca, una rosa rossa e un biglietto per ringraziare Benedetto XVI. A poggiare l'omaggio nei pressi dell'obelisco in piazza San Pietro, è Cristiana, 52enne romana. Si raccoglie in preghiera per alcuni minuti e poi sollecitata risponde con ritrosia. «Sono sicura - spiega - Benedetto XVI diventerà santo, io amo tutti papi. Sono qui per dirgli grazie. Ho portato una rosa rossa perché simboleggia l'amore con cui Benedetto XVI ha guidato la Chiesa. La rosa bianca invece simboleggia l'amore di Maria che rappresenta l'umiltà di Benedetto XVI».

Cristiana spiega che il suo amore per tutti i Papi: «Perché per noi cristiani sono sacri e rappresentano il vicario di Cristo in terra e il pastore che guida il suo gregge verso la luce dello Spirito Santo e di Dio».

Salvini: "Grazie per Pontificato illuminato"

«Carissimo Papa Benedetto XVI, Ti ringraziamo per il tuo Pontificato Illuminato, per la Speranza che hai donato, per la Forza delle tue parole, per il Coraggio con cui hai difeso vita e radici. Preghiamo per Te, nella certezza che accompagnerai il nostro cammino». Così in un post su Instagram il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Bruni: "Suo desiderio funerali nella semplicità"

«Assecondando il desiderio del Papa emerito, i suoi funerali si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solenni ma sobri». Lo ha detto ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. «La richiesta esplicita da parte del Papa emerito è che tutto fosse all'insegna della semplicità, per quanto riguarda i funerali, i riti, i gesti di questo tempo di dolore», ha aggiunto il portavoce della Santa Sede.

Mercoledì aveva ricevuto unzione degli infermi

«Il Papa emerito Benedetto XVI aveva ricevuto l'unzione degli infermi mercoledì scorso, al termine della messa nel pomeriggio, sempre nel Monastero Mater Ecclesiae, alla presenza delle 'memores'». Lo ha riferito ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.

Mattarella: "Lutto per l'Italia"

«La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l'Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l'intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità». È quanto afferma in una dichiarazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«La sua figura - sottolinea il capo dello Stato - rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio».

Funerali il 5 gennaio, presiede Papa Francesco

I funerali del Papa emerito Benedetto XVI saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduto da papa Francesco. Lo ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.

Piantedosi: "Umanità perde guida spirituale e grande teologo"

«Con la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI l'umanità perde una guida spirituale, un intellettuale di altissimo livello, un fine teologo. Joseph Ratzinger ci ha lasciato analisi e riflessioni di fondamentale importanza sulla nostra civiltà e sulle sfide che dobbiamo affrontare». Lo dichiara il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

Sangiuliano: "Autentico testimone della verità"

«Addio a Benedetto XVI, gigante del nostro tempo. Pastore saldo e mite, autentico testimone della Verità, teologo, filosofo, vero uomo di cultura. La sua lectio magistralis di Ratisbona su Fede, ragione e università è una pietra miliare. Testimonianza indelebile per la Chiesa». Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ricorda Joseph Ratzinger, il Papa Emerito scomparso oggi all'età di 95 anni.

Meloni: "Gigante della fede e della ragione"

«Benedetto XVI è stato un gigante della fede e della ragione. Un uomo innamorato del Signore che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa universale e ha parlato, e continuerà a parlare, al cuore e alla mente degli uomini con la profondità spirituale, culturale e intellettuale del suo Magistero. Un cristiano, un pastore, un teologo: un grande della storia che la storia non dimenticherà». Così il premier Giorgia Meloni.

«Ho espresso al Santo Padre Francesco la partecipazione del Governo e mia personale al dolore suo e dell'intera comunità ecclesiale», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Napolitano a Papa Francesco: "Cordoglio e partecipazione a dolore Chiesa"

«Santità, appresa la notizia della scomparsa di Sua Santità Benedetto XVI, desidero farLe pervenire le più sentite espressioni del mio profondo cordoglio e della mia partecipazione al dolore Suo e della Chiesa. Memorie e vincoli di stima e di rispettosa amicizia mi legavano a Sua Santità Benedetto XVI, sviluppatisi in particolare negli anni trascorsi come Presidente della Repubblica Italiana». Lo scrive l'ex presidente Giorgio Napolitano in una lettera indirizzata a papa Francesco.

«Pur provenendo da esperienze intellettuali e umane lontane e differenti, con il Pontefice allora potei sviluppare una condivisione di ansie e intenti e una consuetudine di riflessione sul futuro dell'Italia e dell'Europa. Fu per me un'esperienza di rilevante intensità spirituale, culturale e umana, segnata dall'interazione positiva di mondi diversi e aiutata anche dal comune amore per la musica. La prego di accogliere, Santità, le espressioni della mia vicinanza per la dipartita di una grande figura della Chiesa e della cultura contemporanea», conclude Napolitano.

Scholz: "Mondo perde figura eccezionale"

«Come Papa "tedesco", Benedetto XVI è stato un leader ecclesiastico speciale per molti, non solo in questo Paese. Il mondo perde una figura formativa della Chiesa cattolica, una personalità combattiva e un intelligente teologo. Il mio pensiero va a Papa Francesco», ha scritto poi su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Tajani: "Profondamente addolorato"

«Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Benedetto XVI. Grande Papa, grande teologo. Ne ho apprezzato gli insegnamenti e il modo di spiegare la Fede. Porterò sempre nel cuore le sue parole a difesa delle radici cristiane dell'Europa». Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commenta su Twitter la scomparsa di papa Ratzinger.

Gualtieri: "Roma si stringe al dolore dei fedeli"

«Enorme cordoglio per la scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI, un grande teologo che col suo magistero ha saputo accompagnare la Chiesa nella contemporaneità. La città di Roma si stringe al dolore dei fedeli di tutto il mondo». Lo scrive, su Twitter, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Casellati: "Grande dolore"

«Esprimo grande dolore per la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI, un raffinato intellettuale, figura centrale della Chiesa moderna e grande testimone del suo tempo». Così il ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Elisabetta Casellati. «'La verità' era il motto che ne ispirò gli studi teologici e filosofici. Il suo tratto mite e la sua innata riservatezza erano accompagnate da una grande forza d'animo che ha contraddistinto tutto il suo papato, sostenendolo anche nel doloroso momento della rinuncia. Ci lascia una preziosa eredità culturale e una vivida testimonianza di amore per il Vangelo e di integrità della fede», conclude Casellati.

La Russa a Papa Francesco: "Scomparsa Ratzinger riempie tutti di grande tristezza"

«Santità, la scomparsa del Papa Emerito Benedetto VXI riempie tutti di grande tristezza: guida spirituale di notevole carisma ed esempio di fede profonda, pastore fermo e al tempo stesso mite, fine studioso e autore di numerosi saggi, ha rappresentato un punto di riferimento ben oltre la durata del Suo Pontificato. Mancheranno l'esempio personale e religioso, lo spirito di servizio, la profonda umiltà. Anche a nome dei colleghi senatori desidero esprimere sentimenti di sincero e profondo cordoglio». Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa, in un telegramma inviato a Papa Francesco per il tramite del segretario di Stato della Santa Sede, Cardinale Pietro Parolin.

Salma esposta a San Pietro dal 2 gennaio

Il Vaticano fa sapere che dalla  mattina di lunedì 2 gennaio, il corpo del Papa Emerito sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. Le condizioni di salute di Ratzinger si erano aggravate nei giorni scorsi. L'annuncio dell'aggravamento delle condizioni di salute dell'anziano papa emerito, 95 anni, era stato dato dallo stesso Papa Francesco all'udienza generale di mercoledì scorso durante la quale aveva invitato a pregare per lui.

«Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano». Lo dichiara il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. «Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni», aggiunge.

Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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