Diciotti, Conte: me ne assumo la responsabilità. Salvini: rischio terroristi sulla nave. Vertice nella notte

Martedì 29 Gennaio 2019
Diciotti, Conte: me ne assumo la responsabilità. Salvini: rischio terroristi sulla nave. Vertice nella notte
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Sulla vicenda Diciotti è stata seguita la linea politica del governo, quindi «mi assumo la piena responsabilità politica di quello che è stato fatto. Non sarò certo io a suggerire ai senatori cosa votare, saranno i senatori che giudicheranno la linea politica del governo». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte rispondendo a una domanda sull'autorizzazione a procedere contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini per il caso dei migranti a bordo della nave Diciotti, aggiungendo che se avesse ritenuto illegittima la linea seguita «sarei intervenuto». 

A bordo della Diciotti, la nave della Guardia costiera con a bordo 177 persone soccorse lo scorso agosto, c'era la possibilità che ci fossero infiltrazioni terroristiche e/o criminali, hanno sostenuto oggi funzionari del Viminale davanti ai magistrati siciliani, nell'inchiesta che vede indagato il ministro dell'interno
«anche se la ricostruzione del Tribunale dei Ministri non ne ha tenuto conto». Lo rilevano fonti del Viminale. 

Il vertice.

Il premier - di rientro da Cipro - e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini nella notte sono arrivati a Palazzo Chigi per il vertice di governo chiamato ad esaminare il dossier Sea Watch. Sul tavolo anche il voto del Senato sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini.

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«Il Senato e gli italiani devono decidere se sto facendo qualcosa che è nell'interesse del popolo italiano o no. Ci sono segnalazioni precise che sui barconi si infiltrano spacciatori, delinquenti, terroristi. In Tunisia ci sono almeno 3mila combattenti islamici. Ad ogni barcone che arriva in Italia illegalmente dirò di no. Se per qualche magistrato è sequestro di persona per me è difendere i confini del mio Paese», ha sottolineato Salvini a diMartedì su La7.

«Io preferisco confrontarmi, litigare e poi trovare una soluzione su cose da fare e non sulle poltrone come avveniva in passato. Noi, a differenza di altri le cose le facciamo, i risultati li portiamo a casa e gli italiani stanno apprezzando. Se il consenso è così forte vuol dire che le cose le stiamo facendo. Senza la collaborazione con Conte e Di Maio, ad esempio, non avremmo approvato il dl sicurezza», ha aggiunto il ministro dell'Interno. 

Il Pd ha presentato intanto una nuova denuncia contro il leader della Lega per la vicenda Sea Watch.



 

Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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