Meteo, è la settimana più fredda dell'inverno: gelate e neve anche sulle spiagge. Ma dal week-end le temperature risalgono: Le previsioni

L'interazione dei venti freddi russi con il Mediterraneo favorirà una certa instabilità atmosferica in primis lungo il medio-basso versante Adriatico

Lunedì 6 Febbraio 2023
Meteo, è la settimana più fredda dell'inverno: gelate e neve anche sulle spiagge. Ma dal week-end le temperature risalgono: Le previsioni

Temperature glaciali. È scattata l'allerta freddo in tutta Italia. Nelle scorse ore una massa d'aria gelata, proveniente dall'Europa orientale, ha portato a un brusco calo delle temperature sulla nostra Penisola e, prevalentemente sulle Isole maggiori, un intenso peggioramento delle condizioni metereologiche.

L'allerta meteo, sulla base delle ultime previsioni a disposizione, è stata emessa dal Dipartimento della Protezione Civile. Il gelo che sta abbracciando l'Italia in queste ore durerà per alcuni giorni ma le caratteristiche del tempo non saranno le medesime ovunque.

Come riporta 3BMeteo: «Le precipitazioni più abbondanti saranno concentrate nell'area di influenza del vortice di bassa pressione che si è da poco formato nei pressi della Sardegna. Il suo minimo evolverà gradualmente verso le Baleari uscendo di scena per mercoledì quando avrà ormai sorpassato lo Stretto di Gibilterra. Nel contempo un secondo vortice attivato dall'arrivo dell'aria fredda sul nord Africa risalirà di latitudine dall'entroterra algerino fino a sfociare sul Mar Libico intorno a giovedì».

 

Meteo, la settimana piu' fredda dell'anno

I gelidi venti dalla Russia interesseranno l'Italia per buona parte della settimana, iniziando a smorzarsi solo nel corso del weekend. Avremo così temperature diffusamente sotto le medie del periodo, con estese gelate notturne in Valpadana ma anche sulle pianure del Centrosud laddove i cieli si presenteranno sereni e non soffierà il vento. Gelo intenso su Alpi e Appennno con temperature sotto lo zero talora in pieno giorno fin sotto i 1000m. Le massime potranno non superare i 7-9°C al Nord e lungo il lato Adriatico, salvo locali eccezioni, qualche punta superiore invece lungo il lato Tirrenico e sulle Isole Maggiori. La senzaszione di freddo sarà altresì acutizzata dai venti di bora, grecale e levante che soffieranno da moderati a forti a più riprese, con raffiche anche di oltre 60-70km/h su versante Adriatico e Sud Italia. L'interazione dei venti freddi russi con il Mediterraneo favorirà una certa instabilità atmosferica in primis lungo il medio-basso versante Adriatico, in generale al Sud e su Sardegna e Sicilia, dove potremo avere locali rovesci nevosi a quote collinari, se non a tratti fin sul livello del mare tra Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche. Qualche fiocco di neve potrà inoltrarsi a tratti anche tra Toscana orientale e Umbria, nonché su bassa Emilia e Romagna. Sul resto d'Italia precipitazioni per lo più scarse se non del tutto assenti, salvo deboli nevicate a ridosso del Piemonte occidentale, fino in pianura. Le precipitazioni più abbondanti riguarderanno comunque Sicilia e Sardegna, anche a sfondo temporalesco, con neve non in pianura ma comunque a quote medio-basse.

 

Meteo, allerta freddo

Secondo i metereologi di 3BMeteo, il maltempo colpirà soprattutto le nostre Isole maggiori mentre il resto della Penisola risentirà di un'instabilità più modesta associata allo scorrimento dell'aria gelida continentale sul Mare Adriatico. Correnti che provocheranno annuvolamenti più consistenti sulle regioni orientali favorendo qualche nevicata fino a bassa quota o localmente anche in pianura. Le temperature resteranno basse e sotto media ma da mercoledì l'entrata in scena del vortice nord africano le farà salire gradualmente a iniziare dall'estremo sud. 

Martedì 7 febbraio: le previsioni

Cominciamo quindi dalla giornata di domani: martedì 7 febbraio. Tutto resterà pressochè simile a oggi. Un'instabilità debole con fiocchi di neve fino a bassa quota potrà interessare le regioni orientali, dalla Romagna fino alla Puglia e fino all'Appennino ma i fenomeni saranno poco significativi. Diversa la situazione per le Isole Maggiori interessate da una nuvolosità più attiva associata a piogge e rovesci che potranno essere anche temporaleschi sulla Sicilia. Qui la neve cadrà abbondante a quote collinari. Ma sul resto della Penisola il sole prevarrà sulle nubi. Le temperature saranno stazionarie nei valori massimi, in ulteriore calo in quelli minimi. Vento forte dai quadranti orientali. 

Mercoledì 8 febbraio: neve e nuvole

Dopodomani invece, mercoledì 8 febbraio, il tempo sarà ancora spiccatamente instabile sulle Isole maggiori con piogge, temporali e neve in collina ma una nuvolosità più corposa potrebbe riuscire ad interessare anche tutto il versante adriatico portando delle nevicate sparse fino a quote molto basse, localmente anche in pianura. Su Sardegna sud-orientale, Sicilia e Calabria ionica con cielo coperto o molto nuvoloso. Quota neve in Calabria intorno a 500-700 metri, sulla Sicilia a 800-1000 metri. Nuvole anche su medio basso Adriatico con sporadiche nevicate su Abruzzo e Molise a quote basse, intorno ai 100-200 metri, e sulla Basilicata fin verso i 500 metri di quota. Sole e bel tempo nel resto dell’Italia. Giornata molto fredda con gelate diffuse al Nord e anche nelle zone interne del Centrosud. Venti tesi da est fino a forti intorno alle isole maggiori.Nuvolosità e sporadiche nevicate che potrebbero a fine giornata spingersi anche sulle regioni settentrionali segnatamente ai settori pedemontani centro occidentali. Altrove tempo soleggiato, al più variabile. Le temperature subiranno un leggero ulteriore aumento all'estremo Sud, resteranno stazionarie altrove.  

Giovedì: maltempo in Sicilia e Calabria

Giovedì 9 febbraio, ì forti condizioni di maltempo potrebbero interessare la Sicilia e la Calabria ionica con piogge e temporali anche intensi e abbondanti nevicate in montagna, il tempo sarebbe instabile anche sulla Sardegna e a tratti lungo l'Adriatico, qui con neve ancora fino a bassa quota. Le temperature dovrebbero aumentare ulteriormente al Sud e leggermente anche al Centro mentre potrebbe subire un ulteriore calo al Nord. Venti sempre forti orientali.  

Da venerdì le temperature risaliranno

Venerdì 10 febbraio l'instabilità dovrebbe attenuarsi anche all'estremo Sud mentre il tempo sarebbe ampiamente soleggiato altrove. Le temperature dovrebbro salire ancora di qualche punto e la ventilazione dovrebbe tendere a diminuire di intensità. Secondo quanto riporta 3BMeteo: «Dal weekend ma soprattutto la prossima settimana potrebbe invece farsi spazio l'anticiclone, responsabile di un rialzo delle temperature anche deciso e tempo stabile, in particolare ancora una volta al Nord che continua a soffrire un marcato status siccitoso (segnatamente il Nordovest). Il Sud invece potrebbe risentire ancora di spifferi freddi dai Balcani, con ulteriori episodi d'instabilità atmosferica. Seguiranno aggiornamenti».

Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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