L'Italia torna nella morsa del maltempo, con nubifragi da nord a sud e l'acqua che ha invaso anche una basilica storica di Roma, quella di San Sebastiano fuori le Mura. Da domani, poi, il termometro dovrebbe scendere drasticamente, con un calo delle temperature che raggiungerà anche gli 8-10 gradi. Forti piogge, grandine e vento hanno colpito la Capitale, dove alcuni automobilisti sono rimasti bloccati nei loro mezzi a causa delle strade allagate. La grandine ha ricoperto l'asfalto in molte zone della città, compreso il centro storico. Chiuse tre stazioni della linea A della metropolitana e una della ferrovia regionale Roma-Viterbo.
All'interno della basilica di San Sebastiano fuori le mura, sull'Appia, l'acqua ha raggiunto quasi il mezzo metro. L'allagamento sarebbe iniziato sul piazzale poi l'acqua è entrata dentro la chiesa. Sul posto diverse pattuglie della polizia locale. La basilica di San Sebastiano fuori le mura è una delle basiliche storiche della Capitale. Fino al Giubileo del 2000 ha fatto parte delle sette chiese visitate dai pellegrini.
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Una bomba d'acqua si è abbattuta nel pomeriggio nel Catanese, trasformando nuovamente le strade in fiumi, questa volta attraversate da detriti. La pioggia torrenziale ha causato anche ritardi negli arrivi e nelle partenze all'aeroporto del capoluogo siciliano, con due voli dirottati in altri scali.
La bomba d'acqua, giunta improvvisa, ha fatto tornare la paura in una delle zone colpite due giorni fa da un altro violento nubifragio.