Pregliasco, terza dose e vaccino antinfluenzale insieme. Gli haters: «Non si vede l'ago». Il virologo: «Io infangato»

Il virologo preso di mira per la foto pubblicata su Facebook

Lunedì 8 Novembre 2021 di Simone Pierini
Pregliasco, terza dose e vaccino antinfluenzale insieme. Gli haters: «Non si vede ago». Il virologo: «Io infangato»

Gli haters non risparmiano nemmeno Fabrizio Pregliasco, da molti considerato uno dei virologi più equilibrati tra i tanti che hanno affollato i salotti della tv in questi quasi due anni di pandemia. Il ocente della Statale di Milano ha pubblicato una doppia foto sul suo profilo Facebook mentre riceveva la terza dose insieme al vaccino antinfluenzale.

Per gli odiatori e negazionisti del web l'immagine sarebbe un falso. Il motivo? Non si vede l'ago nel braccio. E il virologo si è sfogato dicendosi «infangato» da questi insulti. 

Pregliasco insultato: «Un infangamento pazzesco»

«Subisco un infangamento pazzesco sui social da parte di questi 'leoni da tastiera'». Dice Pregliasco all'Adnkronos Salute che più di una volta ha presentato esposti per gli insulti e le minacce ricevute via web. «Io non pubblico quasi niente sui miei profili ma quando ho fatto la terza dose di vaccino anti-Covid insieme all'antinfluenzale ho messo la foto - racconta il medico - ma siccome la foto non riprende bene l'ago che entra nel braccio, si sono scatenati a dire che è una finta, con insulti di ogni tipo. C'è gente che da giorni insiste con 'sei un buffone', eccetera».

«Fortunatamente - afferma Pregliasco - per ora dal vivo, a parte qualcuno che mi ha guardato storto, non ho mai subito aggressioni e anzi ho ricevuto riscontri positivi. Ma la preoccupazione che possa esserci uno psicolabile che prenda azione da questi sciocchi c'è». Ma dopo gli esposti ha avuto riscontri? «Vicinanza e sostegno sì ma per ora niente di più», conclude il medico.

Cure a pagamento per i no vax? 

«Il Servizio sanitario nazionale è universale e protegge tutti, anche i fumatori». Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, taglia corto sull'ipotesi rilanciata a più riprese di far pagare le spese di eventuali ricoveri ai non vaccinati contro Covid-19. «Fortunatamente in Italia è impossibile e invocarlo. È una provocazione - afferma l'esperto all'Adnkronos Salute - ma la dice lunga su quanto sia pesante l'effetto dei non vaccinati sulla struttura sanitaria e sull'assistenza alle altre patologie».

Ultimo aggiornamento: 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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