Pompei, spunta uno straordinario affresco: «L'amore di Frisso e Elle tra le acque del mare»

Nuova scoperta nella Regio V della città vesuviana. Il direttore Zuchtriegel: "Un'opera meravigliosa per la vivacità dei colori. Presto l'apriremo al pubblico"

Venerdì 1 Marzo 2024 di Laura Larcan
Pompei, spunta uno straordinario affresco: «L'amore di Frisso e Elle tra le acque del mare»

Le sfumature dell'azzurro e del turchese sembrano appena ritoccate dall'artista, tanto sono vivide e brillanti. I marroni delle rocce, le velature di bianco e giallo per evocare le trasparenze dell'acqua. Si vede il braccio femminile che emerge dalle acque del mare: la donna ha il volto coperto dalle onde, sta per annegare e tende la mano verso il fratello. Lui, splendido nell'incarnato e nella chioma mossa dal vento, ha il volto pieno di tristezza e rassegnazione. Il loro destino fatale è segnato. La scena è quella mitica di Frisso ed Elle: «Sono due profughi in mare, fratello e sorella costretti a scappare perchè la matrigna li vuole cacciare di casa e lo fa con inganno e corruzione.

Lei cade in acqua e annega...Una scena mitica ma anche molto attuale», racconta il direttore di Pompei Gabriel Zuchtriegel. 

 

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I colori

Colori sopravvissuti alla furia del Vesuvio per il nuovo, inaspettato, affresco venuto alla luce a Pompei. Siamo nello scavo della Regio V, la porzione mai indagata della città vesuviana, che continua a regalare sorprese ormai ininterrottamente negli ultimi sei anni. La notizia arriva direttamente dal direttore Zuchtriegel, che ha fatto il punto sul restauro, lo scavo e la valorizzazione della Casa di Leda, che nel 2018 aveva calamitato l'attenzione mediatica con la sorpresa dello straordinario affresco della “ Leda e il Cigno” venata di erotismo. Una scena esplicita (quasi sfacciata e ammiccante), rinvenuta sulla parete della camera da letto, alcova di una ricca domus affacciata sulla Via del Vesuvio: la parallela della ormai famosa Via dei Balconi. Rimandava alla scena dell’amore tra Leda, moglie di Tindaro re di Sparta, e il cigno, sotto le cui spoglie si nasconde Zeus, innamorato della bella regina.

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Lo stesso maestro

Tanta raffinatezza coincidono, allora, tra la Leda e la scena di Frisso e Elle: «C'è l'potesi che l'affresco sia opera della stessa bottega attiva nella casa di Leda, o forse una committenza unica». «Un opera bella per colori vivacità esecuzione. Speriamo di rendere accessibili presto queste due o tre case», spiega il direttore. Insomma, si lavora a Pompei: «La casa di Leda non è ancora completamente vuota - avvisa Zuchtriegel - è stato scavato tutto l'atrio, l'ambiente verso strada e i restanti, ora nei due lati è stato necessario arretrare lo scavo. Nella casa a sud è emerso l'affresco, in quella a nord è stato trovato nei mesi scorsi il gruppo di statuette ora in restauro».

Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 15:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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