Pnrr, Draghi in pressing sui ministri: venti obiettivi in due mesi

A renderlo noto è Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri svoltosi in mattinata

Giovedì 1 Settembre 2022 di Mario Landi
Pnrr, Draghi chiede sprint ai ministri: «Entro ottobre il 50% degli obiettivi e dei traguardi»

Mario Draghi chiede ai suoi ministri di accelerare sul Pnrr.

Lo fa nel corso della riunione del Cdm dettando, di fatto, un cronoprogramma dei lavori che rappresenta un vero e proprio sprint autunnale per centrare i target. Sarà uno «sforzo eccezionale richiesto alle amministrazioni coinvolte per i prossimi due mesi», ha sintetizzato efficacemente il sottosegretario Roberto Garofoli, che dovrà portare a realizzare entro ottobre 20 obiettivi, oltre il 50% di quelli previsti dal piano in scadenza a fine anno. 

Il pressing sui ministri

La presidenza del Consiglio, insomma, chiede ai ministeri di anticipare, rispetto alle previsioni condivise con l'Europa, il raggiungimento di ben undici obiettivi a settembre (anziché tre) e nove entro ottobre (quando non era contemplata alcuna scadenza). Quanto ai mesi di novembre e dicembre si dovranno conseguire i restanti 26 traguardi in scadenza, per un totale di 55, che saranno poi verificati con la Commissione europea. Ad oggi dalla ricognizione fatta da Palazzo Chigi risultano conseguiti nove traguardi del piano di ripresa e resilienza, di cui otto in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il quarto trimestre 2022. Si tratta dei piani di investimento per progetti di rigenerazione urbana presentati dalle città metropolitane; della strategia di investimento dei fondi della Bei per i piani urbani integrati; della riforma delle commissioni tributarie; del piano d'azione per la bonifica dei siti orfani; dell'aggiudicazione degli appalti per la progettazione e la realizzazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario.

Il sistema dei porti 

E ancora: ok alla semplificazione delle procedure per la pianificazione strategica del sistema portuale italiano e delle procedure di autorizzazione per gli impianti di cold ironing (lo spegnimento dei motori navali durante l'ormeggio in porto); via libera alla legislazione primaria in materia di formazione di qualità del personale scolastico e all'istituzione della nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Dei quattro traguardi in scadenza al 30 settembre 2022, uno risulta conseguito, mentre per gli altri tre si prevede il rispetto della deadline.

Poi ci sono gli altri otto risultati da anticipare. Tra questi: il sistema di certificazione della parità di genere e i relativi meccanismi di incentivazione per le imprese; l'entrata in vigore della legge annuale sulla concorrenza 2021 (si richiede l'adozione di un provvedimento legislativo d'urgenza); il piano di rafforzamento 2021-23 dei centri per l'impiego; il decreto ministeriale di adozione del piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso. Tra gli step indicati per ottobre: gli atti delegati per la riforma del processo civile e penale e l'aggiudicazione dell'appalto (o degli appalti) per la ferrovia ad alta velocità sulle linee Napoli-Bari e Palermo-Catania.

Ultimo aggiornamento: 18:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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