La scrutatrice vede il ladro dalla finestra e chiama i poliziotti al seggio: preso

Lunedì 21 Settembre 2020
La scrutatrice vede il ladro dalla finestra e chiama i poliziotti al seggio: preso. «Ho perso il lavoro, non ho i soldi per mangiare»

Per tentare il furto a bordo di un’autovettura in sosta ha scelto il giorno e il luogo sbagliati. Il posto è via Milano, di fronte alla scuola che accoglie un seggio elettorale, il giorno il primo della consultazione referendaria a Pescara. E così è durata un battito di ciglia l’avventura di R.K., 28 anni, origini albanesi, permesso di soggiorno in regola e nessun precedente di polizia. Due agenti della questura di Pescara, in servizio al seggio elettorale, lo hanno prontamente arrestato con l’aiuto dei colleghi della squadra volante piombati sul posto. È stata una scrutatrice, affacciatasi a una finestra per prendere una boccata d’aria intorno alle 15.50, a notare l’uomo intento ad armeggiare a bordo di una Fiat Panda di colore grigio chiaro, parcheggiata proprio di fronte al seggio. Insospettita, ha informato i poliziotti.

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Una volta ammanettato, l’albanese ha spiegato di aver notato la macchina con il finestrino anteriore mezzo abbassato e di averne approfittato per aprire la portiera e prelevare dall’interno una macchina fotografica, un carica batterie ed alcune confezioni di cerotti. Ha aggiunto di aver agito in stato di bisogno, essendo rimasto senza lavoro ed avendo problemi persino per l’acquisto del cibo.

La refurtiva, lasciata imprudentemente a bordo dell’auto, è stata prontamente restituita al proprietario.

Ultimo aggiornamento: 16:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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