Le pensioni aumentano prima del previsto. Grazie alle rivalutazioni. In autunno gli assegni saranno più consistenti. Una scelta, quella del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dettata dagli effetti negativi dell'inflazione.
Pensioni, come calcolare l'aumento
Gli aumenti delle pensioni sono previsti tra 10 e 50 euro al mese per la rivalutazione del 2023. Ci sarà un conguaglio da 10 e 130 euro in base all'importo della pensione. A novembre poi, i pensionati riceveranno gli arretrati del periodo 1° gennaio - 30 settembre 2022: aumenti netti pari a 54 euro per le pensioni di 2.692 al mese e la metà per chi percepisce una cifra di 1.200 euro mensili. Da gennaio 2023, dovrebbero essere previste le rivalutazioni per tutti in rapporto ai tassi dell'inflazione galoppante.
Calcolo simulzione pensione sito inps
Sul sito dell'Inps c'è un'apposita sezione per calcolare l'aumento della pensione. Si chiama mia pensione futura, un servizio che permette di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell'attività lavorativa. Il calcolo si basa sulla normativa in vigore e su tre elementi fondamentali: età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.
Chi può usufruire del servizio
Possono simulare la pensione futura i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata, gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali e i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall'INPS.