Pass vaccinale (o certificato verde) per gli spostamenti: cosa è, come funziona, chi può ottenerlo e dove richiederlo. Chi lo falsifica rischia il carcere

Martedì 20 Aprile 2021
Pass vaccinale: cos'è, come funziona, chi può richiederlo e dove
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Arriva il pass vaccinale. Cosa è? Come funziona? Chi può richiederlo? Le certificazioni verdi sono documenti che provano lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid o la guarigione dall’infezione oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Covid. Secondo la bozza del nuovo decreto del governo Draghi, il pass vaccinale (o certificato verde) si può ottenere in tre modi.

Eccoli.

Vaccinazione

Le vaccinazioni anti-Covid effettuate nell’ambito del Piano strategico dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Covid.

Test molecolare

Test molecolare di amplificazione dell’acido nucleico (NAAT), quali le tecniche di reazione a catena della polimerasi-trascrittasi inversa (RT-PCR), amplificazione isotermica mediata da loop (LAMP) e amplificazione mediata da trascrizione (TMA), utilizzato per rilevare la presenza dell’acido ribonucleico (RNA) del Covid, riconosciuto dall’autorità sanitaria ed effettuato da operatori sanitari.

Test antigenico rapido

Test basato sull’individuazione di proteine virali (antigeni) mediante immunodosaggio a flusso laterale, riconosciuto dall’autorità sanitaria ed effettuato da operatori sanitari;

Come ottenerlo

Le certificazioni verdi Covid-19, come detto, sono dunque rilasciate al fine di attestare una delle condizioni: avvenuta vaccinazione anti-Covid, al termine del prescritto ciclo; avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da Covid, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute; effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus Covid.

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La validità

La certificazione verde dopo vaccinazione o guarigione dal Covid ha una validità di sei mesi ed è rilasciata in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione o dai medici di medicina generale.

La certificazione verde dopo test antigenico rapido o molecolare ha una validità di 48 ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche e da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test o dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.

Chi è già vaccinato

Coloro che abbiano già completato il ciclo di vaccinazione alla data di entrata in vigore del presente decreto, laddove non abbiano ricevuto alcuna forma di certificazione al momento della somministrazione del vaccino, possono richiedere la alla struttura che ha erogato il trattamento sanitario o alla Regione o alla Provincia autonoma in cui ha sede la struttura stessa.

Chi è guarito

Le certificazioni di guarigione rilasciate precedentemente alla data di entrata in vigore del decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data indicata nella certificazione, salvo che il soggetto venga nuovamente identificato come caso accertato positivo al Covid.

Le sanzioni

Chi falsifica il certificato verde per gli spostamenti rischia anche il carcere. È quanto prevede la bozza del decreto legge con le nuove misure che sarà in Cdm. In particolare, al comma 2 dell'articolo 13 si prevede che per tutti i reati di falso che hanno ad oggetto la certificazione verde Covid-19, le pene previste dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489 del codice penale, anche se relativi ai documenti informatici di cui all'articolo 491 bis, sono aumentate di un terzo.

Ultimo aggiornamento: 22:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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