Papa Francesco ricoverato, infezione respiratoria: resterà alcuni giorni in ospedale. Il malore a Santa Marta dopo l'udienza

Malore nella residenza Santa Marta alla fine dell’udienza del mercoledì. I collaboratori si sono accorti che sudava e il cuore gli batteva all’impazzata

Mercoledì 29 Marzo 2023
Papa Francesco ricoverato al Gemelli per «per alcuni controlli precedentemente programmati»

Davanti all’ingresso di Santa Marta, il palazzone squadrato in cui vive il pontefice dal 2013, nel primo pomeriggio di ieri era stata avvistata una strana ambulanza, cosa abbastanza insolita per l’abituale traffico di auto che vanno e vengono in quella minuscola fetta di territorio vaticano. Poco dopo lo stesso veicolo, in realtà un pulmino medicalmente attrezzato, arrivava speditamente al Gemelli senza dare nell’occhio. 

Attraverso un passaggio protetto, predisposto per consentire il ricovero immediato dei vip evitando il trambusto, Papa Francesco faceva nuovamente il suo ingresso nell’ospedale dove due anni fa, a luglio, era stato sottoposto a un intervento lungo e delicato al colon, e dal quale si è fortunatamente ristabilito.

 

 

OPACITÀ

Un comunicato vaticano diffuso alle 16, un’ora dopo il ricovero, rendeva note al mondo le seguenti laconiche informazioni: «Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati». Nient’altro. Peccato che non si trattasse affatto di un accertamento programmato da tempo. Tutto si è sviluppato in modo improvviso, cogliendo di sorpresa persino gli stessi collaboratori più stretti, i quali, quando si sono accorti del pallore progressivo del Papa e del fatto che sudava e il cuore gli batteva all’impazzata, hanno chiamato di corsa i medici, che hanno suggerito un ricovero per effettuare i riscontri di rito, compreso una tac all’addome, al fine di verificare anche lo stato della diverticolite che continua a tormentarlo per via di una recidiva. «Nei giorni scorsi il Pontefice ha lamentato alcune difficoltà respiratorie». Dagli accertamenti è risultato avere una infezione respiratoria, anche se i medici hanno escluso che si tratti di Covid: «Richiederà qualche giorno di terapia medica ospedaliera», ha fatto sapere più tardi il Vaticano.

Per un paio di giorni l’illustre paziente starà al decimo piano del Gemelli. La degenza servirà a capire se i valori sono tornati normali, così come la saturazione dell’ossigeno nel sangue. Le voci che si alternavano ieri sera confermavano che l’allarme iniziale era rientrato. L’esito della Tac al torace era negativo. Tuttavia, in via precauzionale, gli appuntamenti che Francesco aveva fissato in agenda sono stati cancellati, così come le udienze previste.

E almeno fino a sabato mattina resterà di sicuro in ospedale. Il tempo di tornare e affrontare gli impegni più importanti di tutto l’anno, le feste pasquali che si apriranno con la messa delle Palme, una celebrazione particolarmente lunga e faticosa. La tabella di marcia dei riti pasquali proseguirà la prossima settimana, cominciando con la messa del Giovedì Santo, alla quale farà seguito l’antico rito della lavanda dei piedi, e poi la via Crucis al Colosseo, la veglia pasquale a San Pietro, infine, la celebrazione del giorno di Pasqua. Un micidiale tour de force che, dopo quello accaduto ieri, non può non destare timori. Prossimamente Francesco dovrà affrontare anche il viaggio in Ungheria, una delicata trasferta nel cuore dell’Europa, ai confini con l’Ucraina, dove Bergoglio vuole andare per parlare di migranti e di pace. 

L’INTERVISTA CANCELLATA

In questa cornice di fitti appuntamenti Francesco dovrà anche rifare l’intervista che ieri pomeriggio ha fatto saltare con la troupe della Rai. La conduttrice Lorena Bianchetti di «A Sua Immagine» lo aspettava in una saletta di Santa Marta mentre il Papa veniva condotto in ospedale. In Vaticano, ovviamente, tutti minimizzano e sottolineano che sono situazioni che capitano a chi è costantemente sotto pressione. Francesco nonostante i suoi 86 anni e nonostante l’operazione chirurgica subita, nonché le insufficienze polmonari che si trascina da quando è ragazzo e i recenti problemi al ginocchio, non si risparmia. Anche ieri mattina in piazza San Pietro ha tenuto una lunga catechesi: si è rivolto alla folla con il solito piglio energico, ha scherzato con chi gli era vicino e ha salutato decine di persone. Ma il cuore grande di Papa Francesco potrebbe essersi col tempo logorato e persino il suo peso corporeo (visibilmente aumentato da quando non può più camminare) costituisce un altro fattore a rischio. Al Gemelli gli avranno sicuramente raccomandato di riposare di più. Peccato che Bergoglio da quell’orecchio non ci voglia sentire. 

 

Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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