Vaccino bivalente contro Omicron, lunedì al via le prenotazioni: booster per fragili, over 60 e sanitari

Locatelli: in arrivo entro settembre 19 milioni di dosi

Venerdì 9 Settembre 2022
Vaccino bivalente contro Omicron, lunedì al via le prenotazioni: booster per fragili, over 60 e sanitari

Da lunedì via alla somministrazione in Italia dei nuovi vaccini Pfizer e Moderna modificati per combattere la variante Omicron, autorizzati prima da Ema e poi da Aifa. Lo hanno detto oggi il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, e il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. in una conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale. «I nuovi vaccini - ha detto Locatelli - sono efficaci sia contro la variante Omicron 1 ma anche contro Omicron 4 e 5 largamente prevalenti nel nostro Paese.

A settembre è previsto l'arrivo di 19 milioni di vaccini bivalenti adattati, dati che sottolineano l'impegno nella programmazione per venire incontro alle esigenze di protezione». Ma, ha sottolineato Locatelli, «è importante più la tempistica con cui si esegue la vaccinazione di richiamo che non il vaccino impiegato».

Le prenotazioni

Da lunedì può quindi iniziare a livello regionale la prenotazione con i nuovi vaccini bivalenti e l'arrivo di un nuovo vaccino dovrebbe rafforzare anche il convincimento per chi deve fare la quarta dose per via dell'età o perché presentano altre patologie. «Dai primi di settembre abbiamo autorizzato due nuovi vaccini bivalenti a mRna, di Moderna e Pfizer, per il ceppo originale e per la variante omicron BA.1, ma che danno una copertura anche contro BA.5, come hanno mostrato dati clinici contenuti in dossier ampi e soddisfacenti, nonostante i percorsi regolatori accelerati», ha detto il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini.

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Rezza: priorità a categorie a rischio

La circolare del ministero prevede che il richiamo con il vaccino bivalente anti Covid «venga somministrato in modo prioritario alle categorie per cui è raccomandato, ovvero over 60 e soggetti fragili. Ma dal momento che Ema lo autorizza dai 12 anni in su, ritengo non si possano escludere altre categorie di persone per cui è autorizzato - ha detto Gianni Rezza, direttore generale della prevezione del Ministero della Salute -. Dal punto di vista di sanità pubblica, però, l'indicazione ora è vaccinare prioritariamente le persone a rischio che hanno più bisogno di protezione da malattia grave».

Il ruolo dei medici di famiglia

Secondo Rezza, un ruolo centrale lo avranno i medici di famiglia: «Sono centrali per la campagna vaccinale del prossimo autunno-inverno, come lo sono naturalmente anche le farmacie ma anche gli specialisti, che dovrebbero sentirsi maggiormente coinvolti nella campagna, raccomandandoli ai pazienti che presentino altre malattie». 

 

Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 19:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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