Omicron, quarta dose agli over 70? Con il boom di contagi il governo adesso ci pensa

Regioni in pressing, D’Amato (Lazio): «Estendere la platea, subito il booster»

Domenica 3 Luglio 2022
Omicron, quarta dose agli over 70? Con il boom di contagi il governo adesso ci pensa
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Ci sono i casi certificati che si avvicinano a quota centomila al giorno. E poi ci sono quelli sommersi, che per alcuni esperti potrebbero essere pari addirittura al 5% della popolazione. Il che vorrebbe dire 3 milioni di italiani positivi a fronte di un solo milione effettivamente noto. «I casi reali di coloro che hanno pochi sintomi o nessuno sono circa due milioni», ha spiegato Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano. Anche in virtù di questo il governo tornerà a spingere con una massiccia campagna di vaccinazione in autunno, una volta che l'estate sarà finita. Perché quella destinata a fragili e anziani non è mai decollata, un po' perché nei mesi scorsi il virus sembrava mollare la presa, un po' perché quando invece il numero dei contagi è risalito, c'è chi ha preferito aspettare ottobre quel tanto atteso vaccino aggiornato efficace contro Omicron 4 e 5

Solo qualche giorno fa Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, aveva suggerito di somministraree la quarta dose «ai soggetti che sono esposti al rischio di sviluppare malattia grave: 60 anni può essere una soglia ma credo che anche abbassare a 50 anni sia ragionevole». Una cosa è certa: la quarta dose a meno di stravolgimenti, non sarà obbligatoria. L'obbligo infatti resta fino al 31 dicembre per gli operatori sanitari mentre per tutte le altre categorie è scaduto il 15 giugno scorso. Sulle fasce di età a cui sarà destinata non c'è ancora chiarezza. «Stiamo preparando una campagna di vaccinazione larga con il vaccino adattato ad Omicron per l'autunno. Le fasce d'età verranno decise a luglio», ha spiegato il ministro Speranza in un'intervista a La Stampa, avvertendo però i fragili - e quindi coloro che hanno più di 80 anni, o vivono in Rsa, o quelli tra i 60 e i 79 anni che hanno particolari fragilità – di fare subito la quarta dose.

Pregliasco: no ai medici che dicono di aspettare il nuovo vaccino

E sull'attesa di un vaccino aggiornato si sono scagliati esperti e virologi. Fabrizio Pregliasco ha "bacchettato" quei medici di famiglia che avrebbero suggerito anche agli anziani di aspettare il nuovo vaccino. «Questa narrazione sbagliata finisce per "tirare il freno a mano" alle quarte dosi fortemente raccomandate a over 80 e fragili. Il secondo booster non decolla, i dati lo confermano settimana dopo settimana, e invece l'esecuzione della quarta dose di vaccino anti-Covid per le fasce alle quali viene offerta è assolutamente fondamentale».

Ancora di più in questa ondate estiva arrivata a sorpresa, che oltre ai contagi sta facendo risalire anche i ricoveri. «l vaccino oggi disponibile serve eccome - assicura Pregliasco - Comunque si base su un virus ancora in grado di rilanciare la risposta immunitaria, specie quella delle cellule T della memoria, determinando un rinforzo della protezione complessiva da Sars-CoV-2, anche nelle sottovarianti Omicron 4 e 5».

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La spinta alla quarta dose è arrivata anche dall'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato: «Sarebbe opportuno che le autorità tecnico-scientifiche del Ministero della Salute valutino l'opportunità di estendere sin da subito la platea dei soggetti richiamati alla quarta dose del vaccino Covid. Data la forte incidenza virale forse sarebbe opportuno abbassare l'attuale soglia degli 80 anni fino ai 70. Ovviamente ci rimettiamo solo alle valutazioni scientifiche, ma ritengo utile che possa essere fatta questa ulteriore verifica in relazione al mutato quadro epidemiologico».

 

Medici di famiglia: leggenda del "vaccino jolly" frena quarta dose

«Molti anziani rifiutano la quarta dose di vaccino anti-Covid in attesa di questa "leggenda" che sono i vaccini pan-coronavirus», prodotti "jolly" concepiti per essere ugualmente efficaci contro tutte le varianti di Sars-CoV-2 e contro altri virus della stessa famiglia, che però ad oggi restano lontani. In autunno «probabilmente avremo i vaccini bivalenti, aggiornati alle prime varianti Omicron che comunque non sono quelle maggiormente circolanti oggi». Ecco perché «over 80 e fragili il secondo booster devono farlo ora». Non ha dubbi e rilancia un appello all'adesione Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale. «Fare la quarta dose adesso può avere vantaggi significativi e va sollecitato. Sono sempre stato un medico vaccinatore convinto - racconta - e a inizio giugno, quando ancora non era iniziata questa onda di rialzo, elenchi alla mano, insieme alla mia infermiera abbiamo iniziato a contattare pazienti vaccinabili in quarta dose segnalati direttamente dal distretto, anche non assistiti da me». La cosiddetta chiamata attiva, dunque, che però non ha prodotto gli effetti sperati: «Molti di loro rifiutavano in attesa di un vaccino nuovo - evidenzia Scotti - Sto cercando di far capire a questa fetta di popolazione che, qualunque cosa arriverà a settembre-ottobre, andranno considerati anche i modelli di produzione di questi vaccini aggiornati e le quantità che arriveranno nel nostro Paese».

Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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