No Mask, negazionisti in corteo senza mascherina a Roma. Speranza: «Questa piazza fa rabbrividire» Diretta

Sabato 5 Settembre 2020
No Mask, negazionisti in corteo senza mascherina a Roma: «Libertà»
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Sono scesi in piazza a Roma al grido «Libertà» i negazionisti del coronavirus. Dietro una grandissimo tricolore alcune decine di manifestanti sono partiti dal Circo Massimo, dove si erano radunati, in corteo per dirigersi alla Bocca della Verità dove è in programma il raduno contro la «dittatura sanitaria» in era Covid. Sventolano bandiere italiane e senza mascherine intonano l'inno nazionale. Tra i cartelli esposti uno con su scritto «Governo criminali assassini». E ancora «Tamponatevi il c***».

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LA DIRETTA
 «Vedere una piazza di negazionisti sinceramente fa rabbrividire»: lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Potenza, a margine della giornata conclusiva della festa regionale della Cgil Basilicata. «Le regole fondamentali - ha aggiunto - la mascherina e il distanziamento devono essere veramente rispettati da tutti. Il Paese - ha concluso - sia unito rispetto a questa sfida».

Un grande striscione «Noi siamo il popolo» e bandiere tricolore che sventolano in piazza. «È la piazza del popolo italiano - ha detto al megafono una delle organizzatrici-. Siamo qui per dimostrare al governo che sui bambini non si passa». Tra gli slogan intonati dalla piazza 'no mask' «Giù le mani dai bambini» e «verità».
La manifestazione ha sollevato polemiche e paure per la sicurezza. Il presidente della Regione Lazio e segretario Pd Nicola Zingaretti aveva chiesto buon senso ai cittadini e a tutta la politica di prendere le distanze da questa "follia”: «Fermatevi negazionisti! La manifestazione è un errore. Siete ancora in tempo per annullarla. Rispettate vittime, famiglie, operatori della sanità, i sacrifici degli italiani. Il Covid non si nega, si combatte».




Sulla stessa linea anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: «Parlano di guerra i negazionisti, di guerra che devono fare allo Stato contro queste misure, contro la mascherina. Io invece rispondo che la guerra l’abbiamo combattuta questo invernoe abbiamo perso sul campo decine di migliaia di italiani i cui familiari stanno ancora piangendo». Quindi l’ex capo politico del M5s si è rivolto direttamente ai negazionisti: «Chiedo di portare almeno rispetto per i familiari dei morti».
 
In piazza anche il medico Pasquale Mario Bacco, il medico legale e ricercatore, componente dell’associazione `L’Eretico´ che ha detto che «il Covid non è come ce lo hanno raccontato» e che «le mascherine vanno buttate: con questo caldo sono un terreno di coltura per i germi davanti a bocca e naso». In piazza anche gli avvocati Edoardo Polacco e Carlo Taormina che denunciarono il premier Conte per i Dpcm anti-Covid; il leader dell’estrema destra romana Giuliano Castellino (Forza Nuova); eppoi oltre 50 gruppi («Il Popolo delle Mamme», «Gli amici di Hulk», «Siamo tutti Gianluigi Paragone») in rappresentanza di sovranisti, No vax, complottisti di QAnon, ma anche commercianti sfiancati dal lockdown. Pur annunciati alla vigilia, invece, non ci saranno: il cantante Povia, il filosofo Diego Fusaro, il generale Antonio Pappalardo dei Gilet arancioni e neppureVittorio Sgarbi.

Intanto, su Twitter spopola l'hastag "Covidioti" con le immagini simbolo della pandemia, come la 'processione' dei carri armati con le salme a Bergamo. 

Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 19:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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