NAPOLI

Nave cargo turca e il giallo del tentato dirottamento al largo di Napoli, tre migranti denunciati per possesso di armi. Il comandante: «Li ho visti e ho lanciato sos»

Non è ancora chiaro se nei loro confronti verrà contestato anche il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina ma, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non ci sarà una denuncia per il dirottamento.

Sabato 10 Giugno 2023

Sulla nave turca 9 iracheni, 4 siriani e un iraniano

Sono stati generalizzati 14 dei 15 immigrati che si trovavano a bordo della nave turca: si tratta di un iraniano, quattro siriani e nove iracheni.

L'unico non generalizzato è ricoverato per ipotermia all'ospedale del Mare. Lo si apprende dalla questura. I migranti saranno collocati presso il centro di accoglienza della croce rossa, eccetto due minori che saranno collocati presso un altro centro.

Per quattro migranti necessario ricovero in ospedale

Per quattro dei quindici migranti che erano a bordo della nave turca è stato necessario il trasferimento in ospedale. È quanto si apprende da fonti dell'Asl Napoli 1 che è stata allertata alle 23,15 di ieri dall'Unità sanitaria marittima frontaliera. I quattro migranti che sono stati portati all'ospedale del mare sono una donna incinta, un'altra con condizioni generali scadenti, un uomo con sospetta frattura di una caviglia ed uno con ipotermia severa. I quattro sono stati prelevati a bordo della nave con una motovedetta della Guardia di Finanza e, giunti al molo 21 poco dopo la mezzanotte, sono stati trasferiti al Pronto soccorso dell'Ospedale del mare con ambulanze del servizio 118 Napoli 1. Dopo i primi accertamenti, sono stati ricoverati nelle branche specialistiche di ostetricia, ortopedia e medicina.

La nave Galata Seaway resta a Napoli

La nave Galata Seaway, che era diretta in Francia, resterà per il momento a Napoli, dove è stata scortata ieri sera dopo l'intervento dei marò del San Marco. Nei confronti dei 15 immigrati - che hanno detto di essere siriani, iracheni e afghani - verranno applicate le procedure ordinarie previste per i migranti, in attesa delle valutazioni che la Procura di Napoli farà nei prossimi giorni.

Migranti: una volta scoperti non volevamo essere rimpatriati

«Quando ci hanno scoperti avevamo paura che ci fermassero per rimpatriarci». È quanto hanno riferito alle autorità alcuni migranti che ieri si trovavano a bordo della nave turca all'altezza di Ischia. All'arrivo degli uomini della Brigata Marina San Marco alcuni di loro si sono sparpagliati nascondendosi sotto i camion e sopra i container.

 

 

Tre migranti denunciati per possesso di armi

Tre immigrati saranno denunciati a piede libero per possesso di armi nell'ambito delle indagini del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Roan della Guardia di Finanza di Napoli e della Squadra Mobile nell'ambito delle indagini - coordinate dalla Procura partenopea - sul presunto dirottamento di una nave battente bandiera turca diretta in Francia. Non è ancora chiaro se nei loro confronti verrà contestato anche il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina ma, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non ci sarà una denuncia per il dirottamento.

Il comandante: ho visto uomini armati e ho lanciato sos

La Squadra Mobile di Napoli e il Gico della Guardia di Finanza - nell'ambito delle indagini coordinate dalla Procura partenopea sul presunto tentativo di dirottamento avvenuto ieri su una nave turca Galata Seaway (partita dal porto di Topcular e diretta a Sete, in Francia) - hanno ascoltato nella notte, in Questura, il comandante della nave e i 15 clandestini trovati a bordo dalle forze dell'ordine. Il comandante ha riferito agli inquirenti di aver visto due clandestini armati di coltello che si aggiravano nella zona macchine della nave dove però non sono riusciti a entrare. A questo punto i due clandestini si sono ricongiunti con gli altri. Per questo motivo ha lanciato l'allarme: al momento, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non è chiaro l'uso che i clandestini volessero fare dei coltelli. Non è chiaro dunque se ci sia stato o meno un tentativo di dirottamento. Al momento non stati adottati provvedimenti e non risultano indagati. Equipaggio e immigrati sono stati ascoltati nella veste di persone informate sui fatti.

 

 

 

Nave dirottata - Sono stati sbarcati nella notte e condotti in Questura, a Napoli, dagli agenti della Squadra Mobile e dai finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della Guardia di Finanza, i quindici immigrati clandestini trovati a bordo della nave turca sulla quale ieri ci sarebbe stato un tentativo di dirottamento poi sedato dalle forze speciali italiane.

A coordinare le indagini finalizzate a fare luce su cosa è accaduto sulla nave è il sostituto procuratore di Napoli Enrica Parascandolo. Al momento non risulta che sia stato adottato un provvedimento nei confronti degli immigrati.

 

Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 09:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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