«Va bene presidente.
Risolveremo il problema, la situazione è monitorata e sotto controllo». Alle otto di sera, appena rientrato nella Capitale a conclusione del vertice Nato di Bruxelles, Giuseppe Conte aggancia il telefono. Dall'altra parte del filo, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato, dopo la quinta giornata di tira e molla, con la nave della Guardia costiera Diciotti carica di 67 migranti ancora blindata sul molo di Trapani, chiede al premier di sbloccare lo stallo. Di autorizzare lo sbarco, superando il veto...