Natale, no agli spostamenti tra Comuni anche nelle zone più sicure

Domenica 22 Novembre 2020 di Francesco Malfetano
Natale, no a spostamenti tra Comuni anche nelle zone più sicure
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Niente visite ai parenti né in altre Regioni né in altri Comuni, anche se ci si trova in zona gialla. È questo il piano a cui sta lavorando il governo per evitare che la voglia degli italiani di scambiarsi auguri e regali faccia riesplodere il contagio. Per farlo però servirà un provvedimento ad hoc che potrebbe seguire la riclassificazione del prossimo 27 novembre (in cui le prime regioni diventate rosse dovrebbero assumere incarnati più sfumati) per entrare in vigore già dopo il 3 dicembre.

Se infatti è vero che fin da oggi, nelle zone rosse e in quelle arancioni non ci si può spostare dal proprio comune di residenza a meno che non si abbiano validi motivi, non è così per le zone gialle. Le limitazioni alla mobilità in tal caso sono molto poche e non prevedono l’impossibilità di spostarsi da una regione all’altra (se dello stesso colore) o da un comune all’altro.

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Una libertà di movimento certamente pericolosa in una situazione come quella attuale. Per questo la parte più prudente dell’esecutivo sta premendo per valutare nuove misure ad hoc da adottare a cavallo delle festività. Probabilmente tra il 19 dicembre e i primi di gennaio. Norme che serrerebbero soprattutto i confini regionali, evitando il travaso dei contagi da un territorio all’altro. Non è però dello stesso avviso la sottosegretaria alla salute Sandra Zampa che ieri sera su La7 ha osservato: «Ci aspettiamo che i numeri migliorino e, se sarà così, potrebbero essere possibili alcune deroghe» agli spostamenti tra regioni.

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Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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