Medicina e innovazione al Pascale di Napoli dove entra in sala operatoria per la prima volta in Campania la chirurgia robotica per la cura del tumore polmonare.
Più il paziente è complesso e delicato, più indicata risulta la chirurgia robotica. Già usata per le altre patologie, prima fra tutte quella urologica dove il Pascale vanta il primato nazionale, la chirurgia di precisione apre, dunque, ora anche alle patologie toraciche. Per la sua precisione e per la sua straordinaria capacità d'immagine in 3D, la chirurgia con il robot è perfetta per interventi complessi come quello eseguito sui due pazienti che, operati al mattino, sono stati mobilizzati già nel pomeriggio e sono potuti tornare a casa quattro giorni dopo senza dolore e con le radiografie che documentano l'eccellente risultato. «Abbiamo asportato il lobo superiore destro del paziente, forte fumatore e con una capacità respiratoria non brillantissima, per mezzo di una tecnica innovativa e di grande efficacia - spiega Edoardo Mercadante -.
La linfadenectomia mediastinica radicale resa possibile dal robot consentirà inoltre la stadiazione completa del tumore e permetterà di avviare la terapia più indicata per curarlo». Nell'ambito delle tecniche più innovative e di grande efficacia per quanto riguarda anche la robotica toracica, nell'ultimo mese al Pascale sono state effettuate lobectomie polmonari con la toracoscopica monoportale che con una sola incisione di 4 centimetri consente di asportare qualunque tipo di neoplasia polmonare. «Un sincero grazie - aggiunge il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi - a tutta l'equipe della Chirurgia Toracica e al dottor Mercadante. Il lavoro di squadra consente la valorizzazione delle competenze dei singoli, per il Pascale un ulteriore scatto in avanti nel migliorare la nostra offerta assistenziale».