Al 17esimo tampone e dopo ben 150 giorni, Nada Cava è ancora positiva al Covid-19. Un vero e proprio guinness dei primati. Insomma, davvero non c’è pace per la 49enne di Colonnella. In settimana proveranno a farla negativizzare con le flebo di plasma. La scorsa settimana, tramite la sua dottoressa ha fatto contattare Giuseppe De Donno, direttore del reparto di pneumologia dell’ospedale “Carlo Poma” di Mantova, conosciuto anche come pioniere della terapia con plasma iperimmune in Italia. La terapia doveva iniziare venerdì all’ospedale Mazzini di Teramo. E’ slittata a causa dei due cluster: quello dei 24 migranti bengalesi a Civitella del Tronto e all’ Avicoop di Controguerra. Probabilmente inizierà la cura domani.
Coronavirus, mamma positiva non può partecipare al matrimonio della figlia: «Ora rischio di perdere il lavoro»
I sintomi
Così, sperando che fili tutto per il verso giusto, potrà almeno partire in volo il 18 agosto per la Tunisia e partecipare il 20 al matrimonio della figlia. A causa del Covid-19 è mancata anche al rito civile che si è tenuto in aprile a Colonnella. La sua drammatica storia è iniziata il 13 marzo scorso, quando al ritorno dal lavoro inizia ad avere dei sintomi influenzali riconducibili al Coronavirus.