Marino, almeno 25 consiglieri stanno per dimettersi per sfiduciare il sindaco

Venerdì 30 Ottobre 2015 di Mauro Evangelisti
Marino, almeno 25 consiglieri stanno per dimettersi per sfiduciare il sindaco
In via del Tritone 142 si sta consumando l'ultimo atto dell'amministrazione Marino.



È la sede di tutti i gruppi consiliari del Campidoglio, dove il capogruppo Fabrizio Panecaldo ha riunito i 19 consiglieri di Pd per firmare le dimissioni di massa. Alle 13.20 è arrivata la presidente del Consiglio comunale, Valeria Baglio, che presa d'assalto da cronisti e telecamere che assediano l'entrata si è limitata a dire: «La decisione ormai è stata presa».



Alle 14.28 è arrivato il notaio, e poco più tardi sono cominciate ad arrivare le prime firme del Pd. Il sindaco vorrebbe fare un ultimo tentativo di dialogo, e avrebbe proposto ai consiglieri di maggioranza un incontro alle 16 in Campidoglio.



Alfio Marchini è atteso a breve.



Simbolicamente i due di Fratelli d'Italia Lavinia Menunni e Fabrizio Ghera hanno mostrato le loro dimissioni. Non rientrano però nel conteggio perché non sono contestuali.



I tempi però si stanno allungando: il capogruppo della lista Marchini, Alessandro Onorato, ha spiegato: «Non so perché ancora non siano state firmate le dimissioni dei consiglieri, il PD è ancora chiuso in riunione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, se vogliono andare in aula lo facciano, ma mettiamo fine a questa agonia».



Insieme ai 19 del PD firmeranno i consiglieri di Marchini e altri di centro per arrivare a quota 25. Proprio alle 13.30 è arrivata Svetlana Celli, della lista civica Marino che dovrebbe partecipare all'operazione per affondare Marino. Dopo due ore dallo scioglimento del consiglio il prefetto Franco Gabrielli nominerà il commissario. In via del Tritone ci sono un centinaio di cronisti che invadono marciapiedi e corsia preferenziale.



«Il regolamento prevede che bisogna firmare contestualmente le dimissioni e che i consiglieri devono essere almeno 25. Una volta protocollata questa comunicazione le dimissioni diventano efficaci e quindi ci sarà lo scioglimento del Comune, probabilmente già oggi», ha detto il presidente dell'Assemblea capitolina e consigliere Pd, Valeria Baglio, in piazza del Campidoglio.



Nella sede dei gruppi consiliari capitolini, in via del Tritone a Roma, i primi a presentarsi sono stati il capogruppo Pd Fabrizio Panecaldo, Cecilia Fannunza e Michela Di Biase. Tra i consiglieri non dem sono arrivati Daniele Parrucci (Centro democratico) e Alessandro Onorato (Lista Marchini). Non si dimetterà invece Mino Dinoi, il cui nome ieri era circolato fra quelli intenzionati a lasciare.



«Sono disponibile alle dimissioni, lascio la poltrona». Così il consigliere comunale del Pdl Roberto Cantiani arrivando in via del Tritone. Il consigliere potrebbe far parte dei 25 che presenteranno le dimissioni contestuali, necessarie per far decadere il sindaco.



Si è già dimesso, autonomamente, invece, il consigliere capitolino del gruppo misto Alessandro Cochi. «Ho consegnato pochi minuti fa le mie dimissioni, a titolo strettamente personale e al di là di eventuali dinamiche riguardanti il raggiungimento contestuale dei 25 consiglieri, da consigliere capitolino. Un atto dovuto - ha spiegato - per chiudere definitivamente questa triste pagina e ridare dignità ai cittadini romani».
Ultimo aggiornamento: 14:58

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