I No vax non li vuole più curare.
Mara Maffeis, la dottoressa che non vuole curare i No vax
Di fronte alla nuova ondata legata alla variante Omicron e al conseguente aumento di casi e richieste di assistenza e tamponi ha però perso la pazienza, scrivendo un messaggio su una chat Whatsapp: «Si ringrazia tutti i pazienti non vaccinati per la nuova ondata pandemica che ci troviamo ad affrontare».
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All'Ats poi la dottoressa si è rivolta davvero, ma le è stato detto che non è possibile cancellare dall'elenco dei suoi 1.500 assistiti i negazionisti: «Dunque, continuerò a curare tutti come ho sempre fatto», ha raccontato Maffeis al "Corriere della sera", che ha riportato la sua storia. Per il suo sfogo la dottoressa ha ricevuto minacce di querele e insulti da alcuni dei suoi pazienti, anche se non sono mancati pure messaggi di solidarietà.
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Mara Maffeis è una che il Covid-19 lo ha visto da vicino, essendosi ammalata subito a marzo dello scorso anno. «Se penso a certi racconti, a chi vagava in cerca di ossigeno e magari lo trovava perché altri erano morti, ancora mi viene la pelle d’oca», spiega ancora.
La sua crociata contro i No vax deriva dunque dalle sue esperienze: «Non so dire quanti tra chi visito non sono vaccinati, ma credo che abbiano giocato un ruolo in questa nuova ondata – spiega – I primi positivi che ho visitato, guarda caso, erano 4 persone non vaccinate».