Maltempo in tutta Italia: tanta neve sulle Alpi, Cortina in tilt

Giovedì 28 Dicembre 2017
Maltempo in tutta Italia: tanta neve sulle Alpi, Cortina in tilt
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Ancora pioggia e vento sull'Italia, con le temperature in calo rispetto ai giorni passati. E tanta neve sulle Alpi, in particolare a nord est, con Cortina in tilt per le intense precipitazioni che hanno interessato le Dolomiti: nella cittadina, già mèta dei turisti, la viabilità è stata bloccata per ore, ma poi la situazione si è andata normalizzando. Anche in Lombardia la neve è scesa abbondante in quota: ora però, c'è il rischio di valanghe.

A Roma una nuova violenta grandinata e il vento forte hanno provocato la caduta di alberi e allagamenti. Forti rallentamenti sul collegamento ferroviario Roma-Formia-Napoli, risolti poi da Rfi. Maltempo e neve anche sull'Appennino, con le zone reatine colpite dal terremoto coperte dalla neve, soprattutto Amatrice e Accumoli. Problemi anche in Toscana: a San Casciano Val di Pesa (Firenze) è crollata una porzione delle mura medievali, con le macerie finite sulle auto in sosta.

Anche il Sud è stato flagellato: permangono le difficoltà nei collegamenti via mare e Capri è isolata, con un'unica partenza oggi alle 9 che ha impiegato quasi tre ore per raggiungere l'isola, a fronte dell'ora e venti abituale, con onde che hanno superato i cinque metri di altezza. Una bufera di maestrale si è avuta in Sardegna, con punte 150 Km/orari, e un circo è stato evacuato a Cagliari. Sempre a causa di forti raffiche di vento un pullman delle Ferrovie del Gargano, senza viaggiatori a bordo, è andato fuori dalla carreggiata. L'autista è rimasto illeso e ha dato subito l'allarme.

Ma è stata Cortina l'emblema della giornata di maltempo: tanta neve, quattro anni dopo la tempesta-bianca che causò il black out del 2013, ma questa volta le infrastrutture elettriche hanno retto, anche se la precipitazione ha messo in crisi le auto dei turisti in viaggio verso le mete del Capodanno. La conca ampezzana e tutto l'arco dolomitico in Veneto, ma anche le Prealpi, sono state colpite dalla prima forte nevicata dell'inverno. A Cortina 60 centimetri di manto bianco ma sui passi, a duemila metri di quota, con i nuovi apporti della notte si misura un metro e mezzo di neve. I fiocchi sono caduti fin nel fondovalle, Pieve, Borca, Vodo di Cadore, dove il manto ha raggiunto i 40 centimetri. Neve più 'pesantè qui, date le temperature meno fredde, che accumulandosi sulle linee elettriche ha causato black out temporanei e circoscritti, subito risolti dai tecnici dell'Enel. Questa volta, insomma, il bellunese non si è fatto trovare impreparato, e la nevicata ha avuto il merito di mettere al sicuro il mando delle piste da sci per Capodanno ed oltre.

Chiusi per neve i passi dolomitici della regione, che però sono stati riaperti tutti entro la serata, grazie ai 120 mezzi spazzaneve e agli oltre 200 addetti schierati da Veneto Strade.

Tra le difficoltà permane il rischio valanghe, presente oltre che in Lombardia anche in Veneto: su tutto l'arco dolomitico e sulle Prealpi, è stimato un grado 3 (marcato) su una scala fino a 5 punti. 

Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 19:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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