MILANO - Tre morti per il vento forte. È il drammatico bilancio del maltempo che ha flagellato l’Italia, soprattutto al Centro-Sud, con vento e pioggia.
A Borgo a Mozzano (Lucca) un masso si è staccato da 15 metri e ha ucciso sul colpo Sauro Tortelli, 41 anni, che guidava la sua auto.
Toscana in ginocchio, soprattutto in Versilia, con 80mila persone senza luce fino a sera. Le raffiche di vento hanno divelto alberi, interrotto linee ferroviarie, scoperchiato tetti di case e chiese, creato pesanti disagi alla circolazione stradale. Campanile secentesco crollato a Cortona, scuole chiuse nel Pistoiese e al Mugello il vento ha raggiunto i 150 km orari. Piegata Forte dei Marmi: il sindaco Umberto Buratti spiega che in alcuni punti la cittadina ha cambiato volto ed è caduto un migliaio di alberi. A Prato crollate le mura e una ex fabbrica: evacuate 150 persone. E cinque persone sono state colpite da un palo di cemento a Figline Valdarno. Ritardi ai voli a Firenze, stop dei treni, sospesi i traghetti. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha annunciato che firmerà lo stato di emergenza. In ginocchio anche Marche e Abruzzo, forti disagi in Campania, pioggia e vento a Roma.
Situazione drammatica in Val Gardena, sulle Dolomiti, dove 200 sciatori sono rimasti bloccati per un albero caduto sopra la cabinovia e salvati dai soccorsi.
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