Zona gialla per Lombardia e Lazio a gennaio, in bilico Piemonte e Sicilia. Arancione, a rischio Veneto, Friuli, Calabria e Marche

L'aumento dei contagi viene definito dall'Iss «rapido e generalizzato»

Lunedì 27 Dicembre 2021 di Stefania Piras
Zona gialla per Lombardia e Lazio, in bilico Piemonte e Sicilia. Rischiano la zona arancione Veneto, Friuli, Calabria e Marche

I colori delle regioni sono destinati a cambiare ancora, a gennaio, a causa della diffusione della variante Omicron. Sappiamo che la variante, al 23 dicembre, è penetrata in Italia con un'incidenza del 28,2%.

Sono questi i primi dati della sorveglianza su Omicron svolti dall'Iss. Altra caratteristica della nuova variante è la velocità di trasmissione. Ecco perché il semaforo della zona gialla e della zona arancione si accenderà presto per alcune regioni. 

Fari accesi su Lombardia (tasso di positività al 13,2%), ma anche Lazio (10%), Piemonte, Emilia-Romagna, Sicilia. E naturalmente su tutte quelle regioni che sono già in zona gialla e potrebbero passare in zona arancione nel giro di 14 giorni. Stiamo parlando quindi del Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria e Marche. In tutto sono 12 le regioni che rischiano il cambio colore. 

Campanelli di allarme - Il tasso di positività in Italia oggi (26 dicembre, ndr) è all'11,5%: è raddoppiato rispetto al giorno precedente. E poi, dato evidenziato dalla Cabina di regia governativa «questa settimana a livello nazionale è stata superata la prima soglia critica di occupazione dei posti letto nelle Intensive». La tendenza dei contagi in Italia è una curva che sale da oltre due mesi. L'aumento dei contagi viene definito dall'Iss «rapido e generalizzato». L'indice Rt è infatti al di sopra della soglia epidemica (1). Inoltre a livello nazionale l’incidenza settimanale ha superato la soglia di 350 casi per 100.000 abitanti. 

Da zona gialla a zona arancione Restano in questo momento in zona gialla sette regioni ma hanno tutte dati in peggioramento e si candidano, quindi, a entrare in zona arancione. Sono il Friuli-Venezia Giulia, Bolzano e Trento, Calabria, Veneto, Liguria e Marche. Sono le regioni, già provate dal numero dei contagi e dal raggiungimento delle soglie critiche di ospedalizzazione. Il presidente del Veneto Luca Zaia dice che il problema dell'arancione si porrà tra tre settimane se si aggiungeranno altri mille pazienti a quelli già ricoverati. Come si entra in zona arancione? I parametri sono: terapie intensive occupate oltre o al 20% e ricoveri sopra al 30%.

Da zona bianca a zona gialla - Molto probabile che lascino la zona bianca ed entrino in zona gialla dal prossimo lunedì Lazio e Lombardia. Il Piemonte è una regione in bilico. Così come la Sicilia. Si va in zona gialla quando il tasso delle terapie intensive supera il 10% e i ricoveri superano il 15 %. 

Altro dato importante sul mondo della sanità extra Covid: l'aumento delle ospedalizzazioni «sta imponendo una revisione organizzativa delle prestazioni assistenziali erogate a favore dei pazienti Covid-19», si legge nel documento settimanale stilato dal Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità. Questo vuol dire anche che per curare chi si è contagiato (il tasso di non vaccinati presenti nelle terapie intensive dovrebbe far riflettere da questo punto di vista) altri malati non stanno ricevendo cure. 

I dati regione per regione

(dati al 26 dicembre 2021)

Lazio 

I numeri sono da zona gialla: rianimazioni piene oltre il 10% e ricoveri al 15%. 


Lombardia

Le terapie intensive hanno superato la soglia del 10% di occupazione. 


Veneto

Numeri da zona gialla, per ora. 

Piemonte

Le terapie intensive hanno superato la soglia del 10%. Si rischia la zona gialla. 

Marche

Numeri da zona gialla per ora. L'incidenza è di 337,94 casi su 100mila abitanti. 

Liguria

Numeri da zona gialla per ora: i dati sono in peggioramento e si rischia la zona arancione a breve se si considerano i parametri (20% terapie intensive e 30% di ricoveri in area medica).

Friuli Venezia Giulia

La regione è in zona gialla ma i dati sono in peggioramento: si va verso la zona arancione

 

Calabria

La Calabria marcia verso la zona arancione: ha quasi un terzo dei reparti ospedalieri occupati da pazienti Covid. 

Emilia Romagna

L'Emilia Romagna è in zona bianca ha numeri che si avvicinano alla zona gialla. 

Bolzano

Terapie intensive piene quasi al 20% nella Provincia autonoma di Bolzano: questo significa che c'è un'alta probabilità di scivolare verso la zona arancione se peggiora la situazione anche in area non critica. 

Trento

Brutto segnale anche per la provincia autonoma di Trento: le terapie intensive piene al 22%. 

Sicilia

La Sicilia, attualmente in zona bianca, si avvicina molto ai parametri della zona gialla. Basta che peggiori la situazione nei reparti di terapia intensiva. 

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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