La storica tonnara di Favignana costretta a chiudere: aveva riaperto dopo 12 anni

Sabato 1 Giugno 2019 di Remo Sabatini
Un Tonno Rosso catturato nella Tonnara di Favignana (foto Remo Sabatini)
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Aveva riaperto dopo 12 anni e da poche settimane, con le reti di nuovo in mare, era iniziata la nuova stagione della storica Tonnara di Favignana. Occasione di lavoro per una cinquantina di favignanesi, senza contare l'indotto, la riapertura della tonnara era stata vista come una ulteriore possibiltà di sviluppo per l'intera isola dell'Arcipelago delle Egadi. E qualche esemplare di tonno rosso, come quello rappresentato nella immagine che proponiamo, era stato addirittura catturato. Sarebbe stato un nuovo inizio, si diceva. Poi, dopo la soddisfazione degli isolani che, nella tonnara, vedevano anche la possibilità di una spinta ulteriore nel settore turistico, qualcosa si sarebbe inceppato.

Fino alla diffusione delle quote tonno che sarebbero state potute pescare da Favignana. Delle sospirate 80/100 tonnellate, delle quali si era inizialmente vociferato, la realtà sarebbe stata ben più avara con soltanto 14 assegnate. Una cifra che, come avrebbero immediatamente dichiarato il patron della tonnara, l'azienda Nino Castiglione, il Sindaco e gran parte della popolazione, non sarebbe bastata nemmeno a coprire parte delle spese sostenute che ammontano a circa 700 mila euro.

Così, dopo 12 anni di attesa, la tonnara che aveva appena riaperto sembra nuovamente costretta alla chiusura. "Avevamo contato di ottenere 100 tonnellate o, nella peggiore delle ipotesi, almeno 70, ha dichiarato Nino Castiglione al quotidiano La Sicilia in queste ore. Non voglio fare polemica, ha continuato, ma se questo è il metodo della politica per sviluppare il Mezzogiorno, possiamo chiudere bottega" E poi conferma, "con grande dispiacere e profonda amarezza, quì alle Egadi, sono in corso le operazioni di sospensione dell'intera operazione". 

"Riteniamo una vera follia, ancora più grave perchè attuata in piena campagna di pesca del tonno rosso e con le reti già in acqua, la modifica dell'assegnazione delle quote". Questo, il commento di Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana che ha chiesto un intervento urgente al Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, Centinaio, per fare chiarezza a tutela dell'attività intrapresa dall'azienda Castiglione e dell'intero Arcipelago delle Egadi. "Siamo pronti oltremodo, ha concluso, alla mobilitazione per la difesa di un'attività strategica e fondamentale per la nostra economia, per il cui ritorno abbiamo lavorato e ci siamo battuti".
 

Ultimo aggiornamento: 19:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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