Giusto o sbagliato che sia, «ormai è chiaro che
l'istituto del referendum abrogativo non gode di buona
salute». Il costituzionalista Enzo Cheli, già
presidente dell'Autorità garante delle comunicazioni,
non ha dubbi sulla crisi dell'istituto referendario e a poche
ore dall'apertura delle urne per la consultazione popolare
sulle trivelle che tanto divide il mondo politico e non solo,
accetta di condividere con il Messaggero una riflessione sul
tema.
Allora, professor Cheli, ma di che malattia soffre il referendum?
«Basta dare un'occhiata ai numeri per capire come stanno le cose».
Quali numeri?
«Dei 28 referendum richiesti dal '97 ad oggi solo 4 hanno superato la soglia di partecipazione del 50% più uno richiesta dalla Costituzione».
Ultimo aggiornamento: 09:39
Allora, professor Cheli, ma di che malattia soffre il referendum?
«Basta dare un'occhiata ai numeri per capire come stanno le cose».
Quali numeri?
«Dei 28 referendum richiesti dal '97 ad oggi solo 4 hanno superato la soglia di partecipazione del 50% più uno richiesta dalla Costituzione».