Dopo gli attacchi per i ritardi sul pagamento della cig, per il caos delle partite iva e le critiche per la gestione dei cosiddetti «furbetti del bonus», Pasquale Tridico torna nell'occhio del ciclone della polemica politica.
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Tridico, la maggioranza tace
La notizia - che in serata registra una precisazione della Direzione Risorse Umane dell'Inps sulla non corresponsione a Tridico di compensi arretrati - trova immediatamente terreno fertile tra le opposizioni già duramente schierate contro i vertici dell'Istituto e che apre un vero e proprio fuoco di fila contro Tridico con un unico comune denominatore: dimissioni subito. La maggioranza, sostanzialmente, tace. Il governo, con Conte e Di Maio, risponde con telegrammi: «Non ero informato di questa vicenda: ovviamente ho chiesto accertamenti perché vorrei approfondire la questione. Permettetemi di comprenderla bene poi formulerò una valutazione più compiuta», rinvia dal Festival dell'Economia di Trento il premier. Così come fa lo stesso ministro degli Esteri che promette di «chiedere chiarimenti nelle prossime ore».Tridico (Inps): “Devono essere pagate ancora 33 mila domande di cassa integrazione”
Critici, ma non è una novità, i renziani che con Luigi Marattin attaccano i 5 Stelle: «urlavano contro la casta, ma ci prendevano per il culo...». Ma il vero fronte per Tridico, si trova nel campo del centrodestra. Tra i primi ad intervenire la Lega, con il suo leader: «Non ho parole. Tridico paghi la cassa integrazione poi chieda scusa e si dimetta», attacca dai suoi profili social Matteo Salvini. Anche Fdi e Forza Italia si allineano e compatti si schierano contro quella che è, dice la presidente dei senatori di Fi, Anna Maria Bernini, «la nuova frontiera del grillismo al potere: il reddito di arroganza». Al vetriolo l'intervento di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fdi alla Camera che parlando di «misura colma» e chiedendo le sue dimissioni («e di tutto l'Esecutivo») si chiede: «Abbiamo capito bene? Stipendio aumentato con effetto retroattivo per Tridico? Lo stesso uomo dei Cinquestelle passato alla storia per il caos cig e del bonus partite Iva; tra i responsabili dei mancati controlli sui requisiti per il Reddito di cittadinanza; colui che ad agosto venne alla Camera e invece di riferire puntualmente sullo scandalo del bonus finì col fare un mero comizio elettorale?». «Non bastavano i disastri compiuti durante il lockdown - tuona poi il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Luca Ciriani - adesso il governo ha deciso che Tridico deve essere addirittura premiato».
Bonus, Tridico non fa nomi e i partiti non glieli chiedono. Audizione farsa alla Camera
INPS, non ho parole.
Invece di aumentarsi lo stipendio, prima paghi la cassa integrazione alle centinaia di migliaia di lavoratori che la aspettano da mesi, poi chieda scusa e si dimetta. #Tridico https://t.co/EK3zENkY9x— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 26, 2020