I pazienti Covid-19 che subiscono un arresto cardiaco hanno molte più probabilità di morire rispetto ai pazienti che non sono infetti da coronavirus. E questa probabilità arriva a essere 9 volte maggiore nelle donne. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sull'European Heart Journal e condotta da ricercatori dell'Università di Goteborg, in Svezia.
Lo studio
Quando hanno confrontato i casi avvenuti pre-pandemia (dal primo gennaio al 15 marzo), con quelli avvenuti durante la pandemia (dal 16 marzo al 20 luglio), i ricercatori svedesi hanno scoperto che il rischio complessivo di morire a seguito di un arresto cardiaco fuori dall'ospedale, durante la pandemia risultava aumentato di 4,5 volte per gli uomini e di oltre il 30% per le donne. Il rischio di morire dopo un arresto cardiaco verificatosi in ospedale nel periodo pandemico, era aumentato invece del 50% negli uomini e più di 9 volte nelle donne. I dati, afferma Pedram Sultanian, primo autore dello studio, «mostrano chiaramente che l'arresto cardiaco e il Covid-19 sono una combinazione molto letale. I pazienti con il coronavirus dovrebbero essere monitorati intensivamente e dovrebbero essere adottate misure per prevenire eventi cardiaci, ad esempio con l'uso di monitor cardiaci continui per i pazienti ad alto rischio».