L'introduzione del Green pass e il progredire della campagna di vaccinazione, che hanno permesso la riaperture dei ristoranti, ha fatto registrare un balzo del 5,1% dell'industria alimentare rispetto ai dati dello stesso periodo dell'anno precedente. È quanto emerge da una analisi Coldiretti sui dati Istat della produzione industriale, che a livello generale resta invece invariata nel confronto con agosto 2021.
Con la riapertura totale della ristorazione dopo il lungo periodo di lockdown, si è assistito ad un ritorno in grande stile dei consumi alimentari fuori casa.
Un cambiamento importante dopo che la ristorazione lo scorso anno è stata tra i settori più colpiti dalla pandemia con i consumi alimentari degli italiani fuori casa che nel 2020 che sono scesi al minimo da almeno un decennio con un crack senza precedenti per bar, ristoranti, trattorie e agriturismi che hanno dimezzato il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro nel 2020. Ma a sostenere la produzione industriale di cibo - conclude la Coldiretti - è anche il record storico fatto segnare per le esportazioni alimentari made in Italy che segnano a luglio un balzo del 4,9%, per un valore annuale stimato in oltre 50 miliardi nel 2021.
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