Frosinone, incinta del datore di lavoro e licenziata: ragazza di 25 anni chiede giustizia

L'uomo le aveva anche impedito di frequentare gli studi universitari

Venerdì 10 Marzo 2023 di Marina Mingarelli
Frosinone, incinta del datore di lavoro e licenziata: ragazza di 25 anni chiede giustizia

Intreccia una relazione con il suo datore di lavoro, ma quando rimane incinta l'uomo, un imprenditore di 50 anni, oltre a sparire dalla sua vita le fa recapitare la lettera di licenziamento.
E' la storia di una ragazza di 25 anni residente nel capoluogo ciociaro. La giovane aveva conosciuto l'uomo ad una festa. Lui si era subito mostrato gentile e premuroso. E lei che stava attraversando un periodo di grande fragilità interiore si era aggrappata a questa persona che le dava sicurezza e stabilità. Così aveva accettato di andare a convivere. Ma via via che passava il tempo si era accorta che il compagno era soltanto un manipolatore, un uomo che pretendeva da lei obbedienza assoluta. E per plasmarla a sua immagine e somiglianza le aveva impedito di frequentare gli studi universitari.

Così come le aveva impedito di frequentare i suoi genitori perché a suo dire erano troppo "emancipati" ed avrebbero potuto metterle grilli nella testa.

LICENZIATA


L'imprenditore pretendeva che la sera la 25enne lo aspettasse a casa in piedi anche quando faceva tardi con gli amici. Se si fosse andata a coricare, l'avrebbe considerata una mancanza di rispetto.
Ma la donna di quella vita non era felice. Voleva trovare un lavoro per sentirsi realizzata. Ma l'uomo che svolge attività imprenditoriale, le aveva offerto una occupazione nella sua azienda. Ovviamente la ragazza avrebbe dovuto lavorare in smart working. In questo modo non avrebbe dovuto uscire di casa.
Ma la giovane lo stipendio non lo ha mai visto. L'uomo le faceva recapitare la busta paga vuota. I soldi che la ragazza guadagnava continuava a gestirli lui.


Ed arriviamo a qualche mese fa quando la ragazza scopre di aspettare un bambino.
L'imprenditore però le dice che quel figlio avrebbe scombinato la sua vita e che lui non se la sentiva di cambiare le proprie abitudini. Così ha pensato bene di defilarsi lasciando la ragazza da sola e senza alcun tipo di sostentamento.
Dopo qualche giorno la 25enne ha ricevuto la sua lettera di licenziamento.


LA RICHIESTA ALLA POLIZIA


A quel punto, disperata, si è rivolta alla polizia. Gli agenti della questura hanno allertato gli operatori del Telefono Rosa Frosinone i quali si sono subito adoperati per supportare la giovane. Per prima cosa questi ultimi hanno chiesto che proprio perché in stato di gravidanza venisse subito reintegrata sul posto di lavoro. La giovane comunque ha già preannunciato che farà del tutto affinché la legge accolga la sua domanda di disconoscimento di paternità.

 

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