Green pass revocato perché positivo al Covid? Cosa fare, tempi e come ottenere la nuova carta

Mercoledì 13 Ottobre 2021 di Cristiana Mangani
Green pass revocato perché positivo al Covid? Cosa fare, tempi come ottenere la nuova carta

I vaccini, effetti e possibilità di contagio, il Green pass e la sua durata. Sono tantissime le domande che si fanno i cittadini in questi mesi su come gestire la pandemia senza sbagliare. Ma tra i quesiti più ricorrenti c'è quello in cui si chiede cosa succede a chi già vaccinato e in possesso di Green pass, risulti positivo al Covid.

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Green pass revocato perché positivo al Covid?

Il vaccino, come è noto, protegge da eventuali contagi, ma la sua copertura non è al cento per cento e quindi una piccola percentuale di persone può rischiare di contagiarsi anche dopo essersi immunizzato. Cosa accade in questi casi al Green Pass, che si era ricevuto 14 giorni dopo la prima dose? Viene revocato e rilasciato nuovamente dopo la guarigione. 

A chi spetta la comunicazione?

Spetta al medico curante o all'Asl comunicare a livello centrale la positività di un soggetto in possesso di Green pass, in modo che questo venga revocato.

La piattaforma del governo responsabile dell'emissione, del rilascio e della verifica delle Certificazioni Verdi, una volta informata della positività di una persona a cui era già stato rilasciato un Green pass ancora in corso di validità, provvede alla revoca.

 

Come si potrà riottenere l'attestato?

Bisognerà, innanzitutto, aspettare la guarigione. A quel punto il rilascio del Green pass avverrà come per tutti i guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. Sarà comunque necessario che il medico o l'Asl comunichino a livello centrale l'avvenuta guarigione, facilmente comprovabile con un tampone negativo eseguito almeno 10 giorni dopo il tampone risultato invece positivo.

Se si è guariti dal Covid da meno di sei mesi, come si farà a ottenere la Certificazione verde?

Per prima cosa sarà necessario che il certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale. Il medico curante o l'Asl che ha emesso la certificazione di fine isolamento dovranno, poi, inserire i dati nel Sistema tessera sanitaria. Solamente dopo tale inserimento il ministero della Salute potrà generare in automatico la Certificazione verde che avrà una validità di 180 giorni (6 mesi) dal primo tampone molecolare positivo.Se invece è stata fatta la vaccinazione, dopo la guarigione si riceverà in automatico una Certificazione per completamento del ciclo vaccinale.

Come avere il Green Pass se non si ha internet?

Chi non ha accesso a Internet oppure non ha uno smartphone, potrà rivolgersi al proprio medico della Asl oppure al pediatra di libera scelta, che accederanno con le proprie credenziali al sistema Tessera sanitaria e potranno ottenere il certificato cartaceo per i propri pazienti.
 

Ultimo aggiornamento: 19:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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