Mentre nelle vie dello shopping debuttano transennamenti e accessi contingentati per far fronte alla folla degli acquisti natalizi e in alcuni centri storici le mascherine diventano obbligatorie anche all'aperto, in diverse città italiane è andato in scena l'ennesimo sabato di proteste contro il Green pass. Da Trento a Taranto ci sono stati raduni rigorosamente senza mascherina nonostante l'ulteriore allarme contagi per la nuova variante Omicron. A Milano un centinaio di persone ha manifestato in piazza del Duomo per il diciannovesimo sabato consecutivo.
No pass, flop a Roma
A Torino è tornato il 'No Paura Day' con militanti di Forza Nuova in prima fila. In duemila sono scesi in piazza invece a Trento. Molti partecipanti sono arrivati da Bolzano, Merano, Pusteria e Val d'Ultimo, dove il movimento no vax è ben radicato, e dove i contagi sono aumentati in maniera vertiginosa. Tra i presenti anche l'ex comandante degli Schtzen Jrgen Wirth Anderlan e quello della Schtzenkompanie Trient Major Giuseppe de Betta, Paolo Primon. Il corteo si è diretto per le strade del centro, fermandosi davanti a Palazzo di Giustizia e paralizzando il traffico già congestionato dal Mercatino di Natale. «Giù le mani dai bambini» è stato invece lo slogan intonato a Taranto. Presente anche Stefano Puzzer, coordinatore dei lavoratori portuali di Trieste. Mentre in mille hanno sfilato in corteo a Verona. A scendere in piazza anche il sacerdote no vax don Floriano Pellegrini. Flop invece a Roma dove era stato annunciato un blitz su Ponte Sisto, in zona Trastevere: ma all'appuntamento annunciato sui social alle 17.30 è arrivato solo qualche no vax solitario, subito identificato dalla polizia.
La fiaccolata attesa nel pomeriggio non c'è stata. E venti partecipanti alla manifestazione di Circo Massimo di sabato scorso sono stati identificati e multati per il mancato uso della mascherina. Da oggi nella Capitale entra in vigore il 'modello Romà, utilizzato anche lo scorso anno nel periodo delle Feste, con controlli e misure anti-assembramento. Sotto la lente le tradizionali vie dello shopping, super affollate oggi per gli sconti del weekend del Black Friday. Già da ieri sono in atto i controlli per il weekend nelle zone della movida. Quasi 200 le verifiche dei Green pass, due sanzionati e due locali del centro chiusi perché non rispettavano le norme. Raffica di multe anche in Alto Adige. Nelle ultime due notti, i carabinieri hanno segnalato 12 persone e controllato quasi venti locali scansionando decine e decine di codici QR. Un centralissimo bar di Brunico è stato chiuso perché era in corso una festa con tanto di dj.