Divertito, perplesso, contrariato. E chi più ne ha più ne metta. Durante il discorso del pemier Giuseppe Conte, che ha riferito sulla crisi di governo, il ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha accompagnato stoccate e rimproveri con una serie di espressioni (talvolta molto eloquenti) catturate dagli obiettivi dei fotografi. A seconda degli argomenti trattati da Conte, il capo del Viminale, ha replicato alle accuse e ai consigli del premier con un religioso silenzio, sfoderando espressioni incontrovertibili su quale fosse al momento il suo pensiero.
Dal sorriso beffardo, a chi fa finta di non capire, a chi non è d'accordo. Tutto senza una parola, mostrando delle doti mimiche facciali, degne del grande Eduardo. A seconda degli argomenti trattati da Conte, il capo del Viminale, ha replicato alle accuse e ai consigli del premier con un religioso silenzio, sfoderando espressioni incontrovertibili su quale fosse al momento il suo pensiero.
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