Furgone fermato al Monte Bianco, l'autista in carcere. A bordo 2,5 kg di tritolo

Sabato 14 Aprile 2018
Furgone fermato al Monte Bianco, l'autista in carcere. A bordo 2,5 kg di tritolo
I due chili di tritolotrovati nel furgone fermato al Traforo del Bianco non erano destinati a un'azione terroristica. Ne sono certi gli inquirenti milanesi che lavorano sul caso. Sobo stati comunque disposti l'arresto e il trasferimento in carcere del 56enne autista bosniaco fermato ieri mattina. L'accusa è di detenzione e introduzione nello Stato di esplosivi.



Le altre quattro persone che viaggiavano nel pulmino, dirette nei Balcani, sono invece risultate estranee ai fatti contestati.
L'operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Aosta. Il furgone è stato fermato verso le 8 mentre entrava nel territorio nazionale. Il tritolo, diviso in una quindicina di panetti, era nascosto dietro l'autoradio. Sono stati trovati anche due detonatori. Secondo quanto si è appreso, l'esplosivo era destinato alla criminalità comune. Le indagini - nate da un'inchiesta antidroga della Questura di Milano - sono coordinate dal pm Luca Ceccanti coadiuvato dal procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna.

 
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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