LA GIORNATA

Milano, diretta corteo figli gay. Francesca Pascale con Paola Turci: «Ho fiducia in Meloni»

Via a piazza della Scala della protesta contro lo stop alla registrazione all'anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali

Sabato 18 Marzo 2023

Schlein: pronta legge per Parlamento

«Ci stiamo già muovendo e c'è qui anche Alessandro Zan per portare avanti anche in Parlamento le aspettative che sono emerse dalla piazza.

Cioè di poter vedere riconosciuto per legge il diritto delle coppie omogenitoriali ». Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al termine della manifestazione di Milano. «Con una legge preparata e scritta insieme alle associazioni, alle famiglie arcobaleno e alla rete Lenford - ha concluso -. Saremo al loro fianco come in piazza anche in Parlamento»

Pascale: Salvini è omofobo, ho fiducia in Meloni

«Vorrei dire che Paola Turci è mia moglie, ma non è mia moglie, sono unita a lei civilmente. Eppure, non mi sento diversa da una coppia eterosessuale»: Francesca Pascale alla manifestazione milanese per i figli arcobaleno lo ha sottolineato con i giornalisti. «Perché non può esserlo, perché non piace a Salvini? Definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti - ha aggiunto -, i partiti che si mettono sotto a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa. Non voglio insultare nessuno. Hanno seccato con questo odio. Per questo ho fiducia nella figura di Giorgia Meloni. Non ho mai votato Fratelli d'Italia, ma voglio avere fiducia nella donna che è».

Pascale: i diritto sono anche di Meloni

«Elly Schlein mi piace molto come persona e come donna perché è una combattente. È venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia». Lo ha detto Francesca Pascale, la ex compagna di Silvio Berlusconi oggi spostata con la cantante Paola Turci, arrivando in piazza Scala a Milano dove si tiene la manifestazione promossa dalle famiglie Arcobaleno. «Dovrebbe riflettere perché non è una guerriglia tra chi è omosessuale ed eterosessuale», ha concluso.

Via alla manifestazione a Milano con "Bella ciao"

FIGLI COPPIE GAY,CON BELLA CIAO VIA ALLA MANIFESTAZIONE A MILANO Piazza Scala colarata per 'Giù le mani dai nostri figlì (ANSA) - MILANO, 18 MAR - Tanti palloncini rosa, le bandiere arcobaleno e le note di 'Bella, ciaò. Ha preso il via così a Milano, in piazza Scala, la manifestazione 'Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figliè promossa da I Sentinelli, associazione Famiglie Arcobaleno e CIG Arcigay per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli di coppie dello stesso sesso. In piazza ci sono centinaia di persone tanto che piazza della Scala è quasi piena, tante le famiglie arcobaleno con i loro figli. Tutti indossano una maglietta rosa con la scritta «Ô l'amore che crea una famiglia», ma ci sono anche cartelli che recitano, «spiegate voi a mio figlio che non sono sua madre». Vladimir Luxuria modera l'evento a cui sono presenti fra gli altri Francesca Pascale e il segretario di +Europa Riccardo Magi

Partito gay: Sala cambi idea su obiezione

«Siamo delusi dal cambio di posizione del sindaco Sala che alla nostra richiesta di fare disobbedienza civile e trascrivere i certificati dei figli delle coppie Lgbt+, aveva fatto ieri un apertura e poi dopo poche ore ha cambiato idea, oggi in piazza a Milano chiederemo chiarimento al sindaco». Lo affermano, in una nota, Fabrizio Marrazzo e Marina Zela del Partito Gay Lgbt +, Solidale, Ambientalista, Liberale. «Chiederemo a Sala - aggiungono - fatti e di iscrivere i 20 bambini in attesa. Inoltre invitiamo anche gli altri sindaci a prendere una posizione chiara e a fare obiezione. Fare disobbedienza civile e trascrivere i certificati di nascita, come in USA negli anni '50 i sindaci che si opponevano ai divieti dei matrimoni interrazziali. Quando, una norma è ingiusta e discriminatoria chi fa politica- concludono - deve avere il coraggio di disobbedire».

Pascale: «Votero Schlein»

«Di Giorgia Meloni apprezzo le qualità personali come forza e coraggio ma non condivido i valori del partito. Se solo mettesse in pratica l'essere donna, madre e cristiana». Così l'attivista per i diritti lgbtq+ Francesca Pascale a "Otto e mezzo" su La7. «Non credo -aggiunge la Pascale - che il governo Meloni sia sprovvisto di conoscenza di questi temi, sono in politica da oltre 30 anni. Manca il coraggio nell'affrontare tutte le associazioni vicine alla dottrina cattolica che come unico obiettivo hanno di demonizzare libertà della donna e delle comunità Lgbtq+. Sulla nuova segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, la Pascale osserva: «La Schlein è una donna finalmente capace di rappresentare quello che la società desidera, sensibile ai diritti civili, che non sono argomento esclusivo delle sinistre ma appartengono a tutti noi, non solo alle persone che scelgono di stare con chi è dello stesso sesso. Sono diritti di tutti da tutelare: la libertà della donna, l'ambiente e la salute. Schlein è un segretario attento e anche il PD si è reso conto del cambio generazionale. Non ho mai votato il Partito democratico ma alle prossime elezioni voterò Elly Schlein».

 

 

 

Francesca Pascale: in piazza per le persone discriminate

«In piazza a Milano di concreto ci saranno le persone discriminate. Tutta la politica è fuori dalla realtà della società, che invece potrebbe dare lezioni di vita a questo governo». Così l'attivista per i diritti lgbtq+ Francesca Pascale a Otto e mezzo su La7, in merito alla manifestazione per i figli di coppie omogenitoriali in programma a Milano. «È un problema di questa politica e della destra sovranista - aggiunge la Pascale - non solo retrograda ma anche ipocrita perché nessuno dei loro leader incarna la loro teoria della famiglia tradizionale. Come dire a un bambino di non mangiare dolci mentre si ha in mano un gelato. La politica oggi è soltanto un modo di creare tifoserie, nessuno dei partiti ha portato valore aggiunto sul tema». La Pascale osserva poi che «in carcere un criminale, che deve recuperare a livello sociale, ha la possibilità, con un notaio e un prete, di sposarsi. Lo trovo giusto, ma questo non è concesso agli omosessuali perché scelgono di vivere con una persona dello stesso sesso, è discriminazione».

A Milano dalle 15 in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino, si riunisce il presidio della comunità Lgbt+ che protesta contro lo stop alla registrazione all’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, ovvero di bambini nati con maternità surrogata fuori dall’Italia. In prima fila ci sarà Elly Schlein, nuova segretaria del Partito Democratico. Presente anche Francesca Pascale: «Ho incontrato più omosessuali nei meandri della destra che al gay pride, questo governo ci tratta da criminali», ha detto l’ex compagna di Silvio Berlusconi.

Attese migliaia di persone.

Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci