Decreto Salva Roma, spunta di tutto:
frana di Assisi e terremoto di Marsciano

Lunedì 23 Dicembre 2013 di Federico Fabrizi
Decreto Salva Roma, spunta di tutto: frana di Assisi e terremoto di Marsciano
PERUGIA - Due milioni per mettere a posto la frana Ivancich ad Assisi, che sta l da quasi trent’anni e un milione per le scuole di Marsciano, quelle lesionate dal terremoto del 2009. Nell’assalto alla diligenza del decretone “Salva Roma” - preparato dal Governo per gli 860 milioni di debiti di Roma Capitale - i parlamentari umbri hanno sgomitato, menato cazzottoni e pedalato svelti da una riunione all’altra. La squadra dei 16 - tra deputati e senatori, compresi gli adottati Gotor (Pd) e Lanzillotta (Scelta civica) - non s’ fatta fregare dai treni valdostani o dal municipio di Pietrelicina.

Spingi di qua, sposta di là, chiama di sopra... nel natalizio assalto alla diligenza hanno trovato posto pure un paio di grane umbre. Di quelle per cui era stata promessa, annunciata, stanziata-ma-non-deliberata “la soluzione”. Che poi altro non sarebbe se non: i soldi.

Dunque, se accanto ai debiti di Roma, il Municipio di Padre Pio, Pietrelicina, acchiappa mezzo milione, la città di San Francesco se ne prende due. Due milioni tondi che devono transitare dal Ministero dell’Economia per i lavori alla vecchia frana Ivancich. Quella diventata un caso di studio perché avrebbe spostato il terreno di circa 15 centimetri in vent’anni. Per lo stanziamento il sindaco di Assisi Claudio Ricci (area Nuovo centrodestra) ha ringraziato il deputato Pietro Laffranco (Forza Italia): «Lui presentò la prima interrogazione». E siccome la frana sposterebbe la città di San Francesco di 7 millimetri e mezzo all’anno, s’è beccata in poche settimane quasi 4 milioni e mezzo di euro. Oltre ai due in arrivo dal Mef all’inizio dell’anno, infatti, ne spuntano altri 2,3: paga il Ministero dell’Ambiente.

La presidente Marini e il Ministro Orlano hanno firmato “il secondo atto integrativo all’accordo di programma” per: «interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico». Cioè: «Due milioni e 300mila euro a totale carico del Ministero per la sistemazione del versante in frana in località Ivancich ad Assisi».

Il Salva Roma era partito dal Senato, poi è stato modificato e ieri è passato alla Camera con il voto di fiducia al Governo. Dovrebbe tornare a Palazzo Madama tra venerdì e sabato per l’ok definitivo. Nel tam-tam, tra un milione per il palazzo municipale di Sciacca (Agrigento) e mezzo per la torre anticorsara di Porto Palo (Siracusa), ecco il sindaco di Marsciano Alfio Todini. Lui, big umbro dei giovani turchi, a caccia del secondo mandato, è riuscito a far piazzare lo stanziamento da milione di euro per le scuole danneggiate dal terremoto di cinque anni fa. Assalto alla diligenza compiuto.
Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 14:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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