CAIVANO (NAPOLI) - Fortuna sorridente, Fortuna riservata e con difficoltà ad apprendere quello che le spiegano a scuola. Fortuna con l'amica Dora e con i suoi compagni di classe della scuola elementare «Bruno Ciari» di via Necropoli.
Ora che l'orrore è messo per iscritto con le parole dei consulenti della Procura di Aversa-Napoli nord, al Parco Verde le mamme vivono ancora di più nella psicosi. Come mai nessuno si era accorto che da mesi un mostro abusasse di quella bambina dai boccoli d'oro?
A ripercorrere le settimane che hanno preceduto l'orrenda morte per «precipitazione da oltre 10 metri», come scrivono il medico legale Nicola Balzano e il ginecologo Giuseppe Saggese, si scovano piccoli segnali che oggi potrebbero avere significati da collegare alle violenze. Ma ora che si sa, con il senno di poi, tutto può sembrare più chiaro.
Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 10:26
Ora che l'orrore è messo per iscritto con le parole dei consulenti della Procura di Aversa-Napoli nord, al Parco Verde le mamme vivono ancora di più nella psicosi. Come mai nessuno si era accorto che da mesi un mostro abusasse di quella bambina dai boccoli d'oro?
A ripercorrere le settimane che hanno preceduto l'orrenda morte per «precipitazione da oltre 10 metri», come scrivono il medico legale Nicola Balzano e il ginecologo Giuseppe Saggese, si scovano piccoli segnali che oggi potrebbero avere significati da collegare alle violenze. Ma ora che si sa, con il senno di poi, tutto può sembrare più chiaro.
