Fano, scoperto ordigno bellico: evacuate 23 mila persone

Martedì 13 Marzo 2018
Fano, scoperto ordigno bellico: evacuate 23 mila persone
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PESARO - È in corso una massiccia operazione per evacuare circa 23 mila persone dal centro di Fano, dopo il ritrovamento stamani di un ordigno bellico in un cantiere dell'Aser in viale Ruggeri sul lungomare Sassonia.
Debbono essere allontanate le persone da case, strutture ed edifici pubblici nel raggio di circa 1.800 metri dal punto di ritrovamento della bomba. La decisione è stata adottata poco fa dalla prefettura di Pesaro. L'evacuazione immediata è dovuta al fatto che l'ordigno è stato innescato accidentalmente durante alcuni lavori.


A Fano sono stati evacuati l'ospedale Santa Croce e la stazione ferroviaria. Bloccati anche i treni dalle 21:30, dato che la stazione (come l'ospedale) si trova nella zona di pericolo. Lo stop non interessa invece l'autostrada A14.

L'ordigno sarà fatta brillare in mare, con un'operazione congiunta tra Esercito Italiano e Marina Militare. La bomba, con una spoletta ritardata, sarà prelevata nelle prossime ore e portata in mare aperto.

Sono in arrivo mille soldati. Dovranno tra l'altro passare casa per casa, nell'area di sicurezza, in un raggio di 1.816 metri dal punto di ritrovamento della bomba.

Il sindaco di Fano Massimo Seri ha invitato i residenti nella zona di sicurezza, nel raggio di 1.800 metri dal punto di ritrovamento dell'ordigno bellico innescato accidentalmente, a dormire altrove, presso amici o parenti se ne hanno la possibilità. Parlando in diretta all'emittente locale Fano Tv, insieme al prefetto di Pesaro Urbino Carla Cincarilli, Seri ha elencato i quartieri che debbono essere evacuati. Si stanno comunque preparando dei centri di raccolta in palestre e altre strutture.
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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