Estate 2021, come andremo in spiaggia? Lettini (a 1,5 metri), mascherine, febbre, sport: tutte le regole

Martedì 20 Aprile 2021 di Stefania Piras
Come andremo in spiaggia in estate? Lettini (a 1,5 metri), mascherine, febbre, sport: tutte le regole

Conto alla rovescia per le vacanze al mare. La data per le riaperture per gli stabilimenti balneari è fissata al 15 maggio. Quest'estate, potremo tornare in spiaggia esattamente con le regole adottate nel 2020. Lo ha detto il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio e assessore ligure Marco Scajola al termine di una riunione con le regioni sulle linee guida per l'avvio della stagione balneare 2021. Linee che, «secondo il ministro al Massimo Garavaglia - ha detto Scajola - sono quelle da cui ripartire». «Lo scorso anno come Regioni avevamo lavorato per realizzare linee guida che il governo recepì e che non ha mai visto spiagge chiuse per covid - ha detto Scajola - Noi per l'estate 2021 ripartiamo da lì».

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Cosa prevedevano le regole anti Covid un anno fa?

Ecco le linee guida emanate dalle regioni nel 2020 per gli stabilimenti balneari, le spiagge attrezzate e le spiagge libere.

▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.

Le regole stabilivano anche l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.

▪ È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto

▪ Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

▪ Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

▪ Favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde.

▪ Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).

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▪ Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.

▪ Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.

▪ Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare, e in ogni caso ad ogni fine giornata.

Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.

▪ È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.

▪ Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti. 

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Sul litorale romano è boom di affitti

E intanto i lidi sono al lavoro: sono già in corso i primi lavori di maquillage tra le 110 attività balneari, tra stabilimenti e chioschi attrezzati, sui 24 chilometri di costa del Comune di Fiumicino in vista della stagione balneare. Tra tinteggiature, pulizie, manutenzioni, look e servizi rinnovati, a Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro si guarda già a due date, se saranno confermate nelle linee guida del Governo per le riaperture: il 26 aprile, per una buona parte delle attività, per poter aprire gli spazi dedicati alla gastronomia in riva al mare; e per la totalità, al 15 maggio per il decollo della stagione in spiaggia, con un occhio alla conferma o meno, da parte delle Autorità competenti, delle misure anti Covid messe in campo la scorsa estate.

Mesi che peraltro, sul litorale romano, ancor di più dello scorso anno vedono segnare un «boom» negli affitti di case e villette nelle località balneari. Anche l'amministrazione comunale si sta preparando (nel 2020 mise in campo, per i controlli, 100 volontari di varie associazioni impegnate già per la sicurezza del territorio) ed ha già concluso la prima tranche di pulizia e livellamento delle spiagge libere.

Superata in qualche modo l'ennesima fase di emergenza erosione (ed in attesa decolli tra Focene e Fregene il progetto di difesa della costa con una barriera sottomarina), con dati in lieve miglioramento complessivo della balneabilità, i balneari guardano con fiducia alla nuova stagione: «Abbiamo cominciato i preparativi - riferisce Marco Falsarella, del Singita di Fregene - ma chiaramente aspettiamo le conferme delle riaperture per il 26 aprile e poi, per la spiaggia il 15 maggio, oltre al dpcm per le linee guida. Il modello di gestione sarà orientato alle misure anti Covid che usciranno ma che credo, e mi auguro, saranno molto simili a quelle dello scorso anno: siamo già rodati dall'esperienza del 2020 e che aveva prodotto buoni risultati, tra prenotazioni, distanziamenti tra ombrelloni, sanificazioni, ecc.».

«Ci stiamo già preparando ad affrontare questa seconda estate diversa dalle solite, sperando di replicare i buoni risultati del 2020 che ci hanno permesso di registrare presenze importanti, pur nel rispetto di tutte le misure e regole anti Covid - spiega il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca - E stiamo lavorando già affinchè tutti i cittadini, villeggianti e visitatori possano trovare decoro sulle spiagge e nelle aree adiacenti nelle nostre località».

 

Ultimo aggiornamento: 22:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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