Elezioni Politiche 2022, code ai seggi e caos per il tagliando anti-frode: cos'è e a cosa serve

Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell'inserimento della scheda nell'urna.

Domenica 25 Settembre 2022 di Mario Landi
Elezioni Politiche 2022, code ai seggi e caos per il tagliando anti-frode a Roma: cos'è e a cosa serve
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Code ai seggi. File anche di 40 minuti per andare a votare. A un'affluenza che, almeno in queste prime ore del mattino, si prospetta record si aggiunge il caos per il tagliando anti-frode inserito nella scheda elettorale di voto, oggi nel giorno delle elezioni politiche in Italia.

Oltre alla tessera elettorale, occorre presentarsi ai seggi muniti di uno dei seguenti documenti identità: la carta d’identità ed ogni altro documento di riconoscimento munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati (patente di guida, patente nautica, passaporto, libretto di pensione, porto d’armi, tessera AT, altro).

Disagi a Nordest

Lunghe code si sono formate al di fuori di alcuni seggi, creando una certa irritazione tra i presenti. A Noventa Padovana nella mattinata la fila per votare arrivava fin sulle scale del cortile della scuola. Anche alla scuola Ricci della Guizza, quartiere a sud di Padova, si sono registrati problemi analoghi, così come all'Arcella. Qualcuno attribuisce la lentezza delle operazioni al controllo del tagliando anti-frode.

Noventa Padovana

I documenti da portare

Questi documenti possono essere utilizzati anche se scaduti, purché risultino regolari sotto ogni altro aspetto e la fotografia assicuri la precisa identificazione dell’elettore; la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, che dev’essere munita di fotografia e convalidata da un Comando militare; la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, munita di fotografia. Nel caso in cui tutti gli spazi sulla tessera elettorale siano occupati da timbri, è necessario rinnovarla. E' possibile farlo presso l’ufficio elettorale del comune di residenza che resterà aperto dalle 9 alle 18 nei giorni 23 e il 24 settembre, dalle 7 alle 23 del 25 settembre.

 

L'accesso nella cabina elettorale è consentito al solo elettore, fatti salvi i casi di voto assistito tassativamente previsti dalla legge, con la presenza di accompagnatori per gli elettori materialmente impediti nell’espressione autonoma del voto. In ogni caso, chi non ha diritto al voto non può recarsi nella cabina elettorale. Non potranno fare ingresso nella cabina elettorale i minori che accompagnano i genitori.

Il tagliando anti-frode

Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato "tagliando antifrode", che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell'inserimento della scheda nell'urna. Gli elettori, dunque,  non potranno inserire le schede direttamente nell'urna, ma dopo aver votato le dovranno dare al presidente che staccherà la parte in fondo alla scheda col tagliando* (registrato vicino al loro nome nelle liste elettori) e le inserirà nell'urna. Gli elettori devono controllare che siano staccati i tagliandi, altrimenti in fase di spoglio la scheda che risulterà non anonimizzata, deve essere annullata. Le operazioni di voto risulteranno più lunghe. Ma che nessuno se ne vada dal seggio prima di aver visto il distacco del tagliando e l'inserimento delle proprie schede.

Il telefono cellulare e qualsiasi altra apparecchiatura che riproduca fotografie e filmati devono essere consegnati ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.

Lunghe file nei principali seggi anche di Bari città, dove si segnala qualche disagio per le attese che hanno portato i cittadini in fila a lamentarsi e protestare. È successo, ad esempio, alla sezione 59 nella scuola Vivante, dove questa mattina gli animi si sono riscaldati tra coloro che erano fila da molto tempo. Qualcuno ha provato anche a saltare la fila provocando la rabbia dei presenti. Il seggio 59 è quello dove ha votato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 13:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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